Ore decisive per salvare il complesso commerciale Polo della Qualità ubicato nella zona industriale di Marcianise di fronte al Centro Orafo “Il Tarì”. Durante l’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio di liquidazione del Polo della Qualità è nata la proposta di costituire una cordata interna di imprenditori, che potrebbe essere composta da dai 300 soci del consorzio, per evitare chiusura del centro. La proposta è stata formulata dal patron di Harmont e Blaine, Domenico Menniti. Nei prossimi due giorni chi vuole può manifestare la propria adesione ed entrare nel gruppo che si appresterebbe a prendere la leadership del consorzio. L’idea è qualla di costituire una nuova società e rilevare la gestione dopo il fallimento.
L’alternativa resta quello della cordata internazionale con base in Campania disposta ad offrire 20 milioni di euro per i beni invenduti del Polo. All’assemblea di lunedì hanno partecipato solo il 35,27 per cento della compagine societaria, il che significa un centinaio di membri del consorzio. Il bilancio di liquidazione, presentato dal collegio presieduto da Sergio Sciarelli e composto da Francesco Sbordone e Roberto Giordano, per ora ha evitato il disastro permettendo di addivineri ad un rapporto netto tra pendenze e crediti pari a circa 10 milioni di euro. Questa è la cifra necessaria per il risanamento e rendere il Polo della Qualità una struttura viva, produttiva, con una speranza di futuro per i duecento dipendenti che rischiano di perdere il posto di lavoro.
Polo della Qualità, ore decisive per salvare il Centro Commerciale
30 Giu 2010
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mi hanno cacciato fuori, gia sette mesi fa!!! spero che si riprenda, e si possa tornare a lavorare.
siamo in molti a volerlo.
ma la speranza e poca!!! in bocca al lupo, per quest’altra fase. e che tutto proceda per il meglio!
date, il lavoro ai disoccupati di Marcianise!!!!
…più chiaramente di così…date il lavoro ai disoccupati marcianisani…non so come si possa dire!!
non sto qui a sottolineare la mancanza di lungimiranza dei nostri politici nel regalare e svendere,nello specifico,il territorio ad un imprenditore che ha fatto solo ed esclusivamente una speculazione..mi pongo una semplice domanda……ma l’amministrazione attuale non ha possibilità o volontà di intervenire…diciamo per ripristinare una sorta di legalità…imprenditoriale???a proposito…oromare non è che stia meglio!!!