Dato assolutamente in controtendenza quello marcianisano, per quanto riguarda le elezioni regionali, rispetto a quello provinciale. Il centrodestra e Caldoro vincono nettamente in tutta la provincia, ma in città, su 35 sezioni scrutinate, il dato definitivo è 52,93% (10.557 preferenze) per De Luca e 45,09% per Caldoro. Insignificanti le percentuali raggiunte da Fico (Movimento 5 Stelle -Beppe Grillo) con l’1,10% e Ferrero (Sinistra-Rifondazione Comunista) che ottinene lo 0,86%.
La presenza di candidati marcianisani nella competizione elettorale, inoltre, scompagina la geografia politica per cui il partito più votato risulta essere Alleanza per l’Italia che raggiunge il 22,98%. Lo segue il Pdl con il 21,84%, il Pd con 12,36%, Sel-Pse con il 10,08%, l’Udc con il 9,31%, Mpa-NPsi con il 6,65%, Italia dei Valori con il 6,13%, Udeur con 3,76 e Adc con 1,16%, Movimento 5 stelle con l’1%. Percentuali insignificanti per gli altri partiti.
Il candidato che ha raggiunto il maggior numero di preferenze è Maria Luigia Iodice (Api) con 2.417 preferenze. La seguono Vincenzo Letizia (Api) con 1.868 voti, Dario Abbate con 1.376 preferenze, Giuseppe Moretta (Sel-Pse) con 1.024, Anna Maria Golino (Mpa-NPsi) con 680, Angelo Consoli (Udc) con 656 e Angelo Polverino (Pdl) con 573 voti.
Dalle otto di questa mattina riprenderanno le operazioni di spoglio nei seggi elettorali per lo scrutinio delle schede per il rinnovo del consiglio provinciale.