Nuovo attacco dei dissociati del diettivo della “Pro Loco” di Marcianise nei confronti della gestione della stessa. Questa volta ad essere presa di mira ò “La Fiera dei Sapori nostrani e Prodotti Tipici Loclai” che si svolgerà, come di consueto in Piazza Umberto I Domenica 8 Dicembre.
“In Italia – spiegano in una nota stampa – almeno due sagre su tre sono fasulle, tarocche e comunque da abolire. Valorizzare le sagre “buone” che promuovono territori, prodotti tipici e gastronomia abbinando cultura, tradizione ed economia locale. Non si possono considerare autentiche sagre se ci propongono prodotti o piatti che non sono del territorio senza alcuna attenzione alle questioni ambientali o di igiene. Tradizioni e recupero di antiche produzioni che rischiano di essere perse sono di fatto gli obiettivi su cui ci si può trovare tutti d’accordo: non devono più trovare facilitazioni e sostegni economici tutte quelle iniziative che non valorizzano il territorio e che sono solo occasione di fare business solamente per chi le organizza. Siamo alla SETTIMA EDIZIONE e la POLITICA, ancora una volta, aiuta con contributi (vogliamo ricordare a chi legge che i contributi che vengono dispensati sono soldi di tasse e tributi versati allo Stato da tutti i cittadini) una MANIFESTAZIONE dove di LOCALE, di Sapori Nostrani, di PRODOTTI TIPICI, non c’è nessuna traccia”.
“Solo per citare – continua la nota – alcuni PARTECIPANTI alle varie manifestazioni dell’ 8 dicembre vogliamo ricordare UNICREDIT XELION BANCA, QUINTESSENTIA Bellezza e Benessere, LA GENESI Articoli Sacri, ZARRILLO Autovetture, etc. Vogliamo anche ricordare che molte ATTIVITA’ COMMERCIALI partecipanti non sono del TERRITORIO DI MARCIANISE, solo per citarne la più presente in tutte le edizioni LA MELA ANNURCA di Valle di Maddaloni. Con tutte le attività locali perché si continua a promuovere quelle di altri territori? La PRO LOCO che ruolo ha in questa Manifestazione?
Come può la POLITICA continuare a “fingere” di non sapere nulla e continuare a elargire soldi di noi contribuenti come nulla fosse successo, o meglio sta per succedere. Il nostro cammino di denuncia è solo all’inizio, vogliamo che la TRASPARENZA sia di casa all’interno della Pro Loco, come la CULTURA, le TRADIZIONI, le SAGRE, etc”.
I dissociati della Pro Loco attaccano la “Fiera dei Sapori Nostrani”
30 Nov 2009
Stampa
Non perderti le notizie su Marcianise e dintorni GRATIS. Clicca qui Iscriviti al CANALE Caffè Procope su WhatsApp
Ti è piaciuta la notizia? clicca e segui Caffè Procope su Facebook
fa ridere questo comunicato. Direttore ogni tanto potresti anche cestinare.
Per gianna S……..
…infatti non dovrebbero proprio farsi queste manifestazioncine, dicendo che stanno promuovendo il territorio.
Potrebbero chiamarlo semplicemente MERCATO, come quello del venerdì.
Quella vera, è quella che si svolgeva su sacrato del Duomo.
Mi piacebbe conoscere i nome dei dissidenti, perchè a me, quale membro del Consiglio Direttivo della Pro Loco, risultano solo tre dissidenti dei quali due sono decaduti per non aver partecipato ad un numero sufficiente di riunioni, anzi uno di loro è stato visto una sola volta, per non parlare poi delle quote annuali non versate.
L’altro dissidente è tale in quanto voleva essere nominato presso la Commissione Cultura presso il Consiglio Comunale, ma credo che lo stesso abbia confuso la CULTURA con le COLTURE.
grande arcangelo. finalmente una voce chiara in mezzo ad una caciara ridicola.
forse il signor Colella voleva il plurale maestatis.
P.S. gira voce che dietro questo pupazzo di nome “i dissidenti” ci sia un noto politico locale assetato di visibilità.
WOW Arcangelo , non pagano e pretendono pure visibilità .
Ma che vann ò mast dal sindaco tartaglione????????
caro Arcangelo,perche’ scrivi solo questo…(risultano solo tre dissidenti dei quali due sono decaduti per non aver partecipato ad un numero sufficiente di riunioni, anzi uno di loro è stato visto una sola volta, per non parlare poi delle quote annuali non versate) perche’ non scriviamo anche il resto?… A mio avviso manca la parte piu’ interessante e degna di commenti..
Parlate e parlate senza senso,intanto nel documento dei dissidenti che gira nelle aule del Comune, c’è anche il nome di Arcangelo Tartaglione, come mai?
E poi, perchè il colella non lo meritava? se solo lui nella pro loco (e altrove) organizza eventi di un certo spessore sociale e cuturale, forse ci siamo stancati di vederlo sempre in prima linea, impegnato a 360 gradi, coi giovani, gli anziani, in politica e dove si fa cultura.
Ma per voi, cos’è la “cultura”, la “tradizione”? quella della ricerca, del realizzare o quella “bla bla” parlata, nei salotti buoni ma isolati dalla realtà?
Se la “Cultura” è intesa come il “Coltivare” i propi ineteressi allora questo significa fare “Coltura” del proprio giardino.
Invece se “Coltivare” i giovani nella legalità nel rispetto della cosa pubblica in progetti di recupero delle tradizioni ecc.. ecc.., allora questo significa veramnte fare “CULTURA”.
Non, arrendetevi!!! forza colella, forza i dissidenti, il popolo è con VOI!!!!!!!
Il mio intervento sui dissidenti in seno alla Pro Loco non era sicuramente quello di difendere a spada tratta il Presidente della stessa, che non è esente da colpe, sulle quali tutti i componenti del Consiglio hanno soprasseduto quasi sempre,ivi compresi i dissidenti.
La querelle è esplosa solo sulla nomina del rappresentante in seno alla Commissione Cultura e sul Servizio Civile.
Il Presidente sotto questo aspetto ha sbagliato in quanto doveva nominare Colella in commissione.
Non ho mai affermato che Colella doveva essere nominato in seno alla Commissione Cultura del Consiglio Comunale anzi ho sempre affermato il contrario cosa che ho detta anche al diretto interessato.
Il sottoscritto le cose dice e non le manda a dire.
Mi meraviglia che Caffe Procope travisa quello che gli iserzionisti dicono.
Il lupo cambia il pelo ma non il vizio.
Arcangelo, l’inossidabile incoerente….!!!!!!!
Dopo le dimissioni di Colella, Raucci e dei due Golino, perchè insistono a rimanere a gestire la cosa pubblica dopo l’evidente disastro?
Un invito al residuo manipolo del Direttivo Pro Loco, dimettetevi e farete sicuramente meno figuracce!!!!!