I Medici di medicina generale dell’ associazione “Galeno” coordinati dal Dr Guido Bernardi, presentano VENERDI 30 OTTOBRE 2009 alle ore 17.30 al Teatro Ariston di Marcianise i dati che hanno raccolto dai propri pazienti residenti nel comune di Marcianise negli ultimi tre anni relativi alle patologie oncologiche.
Nel 2007 a seguito della terrificante emergenza rifiuti su invito del Comitato Mamme e Famiglie ci furono degli incontri della ns Associazione con i Medici di Medicina Generale, che furono pronti a rispondere all’ esigenza di conoscere se a Marcianise come in tutta la ns Provincia ci fosse un aumento delle Patologie Tumorali e se queste fossero collegate alle sostanze tossiche ambientali sversate in questi luoghi da almeno venti anni ed in seguito riuscirono ad ottenere un piccolo iniziale finanziamento dall’ Amministrazione Comunale presieduta dal Sindaco Filippo Fecondo.
L’amministrazione attuale con il Sindaco Antonio Tartaglione, anch’egli Medico, vuole continuare questa interessantissima iniziativa di Osservatorio Sanitario Territoriale che, come noi Medici dell’Ambiente proponiamo da anni è necessario per instaurare una corretta Prevenzione Ambientale e Sanitaria.
datosi che ci siamo alquanto seccati per l’antiscientificità che imperversa nello spazio ove imperano a vario titolo i norimberga e suoi similari , ci sembra opportuno copiare quanto di più acclarato è in circolazione , a cominciare dalle definizioni :
Gli studi trasversali (o di prevalenza) sono studi che si basano sull’osservazione di un fenomeno o di un evento clinico in un determinato periodo di tempo. Negli studi di questo tipo non si fa altro che prendere dei campioni di popolazione e rilevare la prevalenza di una determinata malattia. Questi studi offrono risultati immediati e sono economicamente poco rilevanti in quanto non richiedono l’impiego di mezzi, tempo e personale per lunghi periodi. D’altro canto però questi studi non consentono di calcolare misure d’incidenza né tantomeno consentono di associare con sicurezza un fattore di rischio ad una malattia in quanto non tengono conto e non permettono di verificare con certezza con quale fattore di rischio un “ammalato” sia entrato in contatto.
basterebbe già solo questo per porre fine alla querelle scatenatesi per partito preso . ma noi siamo andati oltre , illuminandovi , e bene , sull’epistemologia . e dimostrando , con esempi , ciò che può essere ascritto alla scienza e ciò che può essere ,invece, ascritto alla metafisica .