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“O’ baccalà e o’ stokka”: stazione, panettone, vice-comandante, lavoro outlet

Una biglietteria per la stazione ferroviaria di Marcianise
Da un pò di anni è stato soppresso il servizio di biglietteria presso la stazione ferroviaria di Marcianise. E’ il frutto della “cura” di Trenitalia che ha messo in piedi una serie di restrizioni finanziarie che hanno colpito tutto il sistema dei trasporti ferroviari con il taglio dei cosiddetti “rami secchi” e la riorganizzazione dei servizi di funzionamento nel comparto. Tutto ciò ha fatto si che la nostra stazione di Corso Matteotti sia divenuta un posto desolato ed, in alcune ore, anche un pò pericoloso per la mancanza di un qualsivoglia presidio. Non è solo la biglietteria ad essere stata chiusa. L’intero avamposto ferroviario marcianisano è stato smembrato con la conseguenza che gli utenti non solo non sanno dove acquistare i biglietti, ma non possono chiedere a chicchessia una qualsiasi anche semplice informazione. La protesta da parte dei pendolari (studenti e lavoratori) si fa sempre più vibrante tanto che è nato persino un gruppo su facebook [1]. “Una città di oltre 40.000 abitanti – spiega il fondatore del gruppo Marco Marino – non può permettersi di avere una stazione semi-abbandonata, senza una biglietteria attiva, con i monitor spenti, le bacheche rotte ed i fogli di partenza e di arrivo strappati o bruciati. Chiediamo uno sportello part-time, o se proprio si vuole risparmiare sul personale, ci va bene anche una biglietteria automatica. E’ assurdo doversi recare a Caserta per un viaggio in treno oltre Napoli; o doversi procurare l’Unico Campania il giorno prima agli orari di alcuni negozi”.

Il Sindaco ed il Panettone di Natale
L’eco dei bisticci all’interno della maggioranza di centrodestra si fanno sempre più forti tanto che non solo gli addetti ai lavori ma anche i cittadini cominciano a percepire che qualcosa si è rotto nella compagine di governo. L’assessore Trombetta che non partecipa alla manifestazione di premiazione dei pugili Valentino e Russo; le tensioni tra una parte del gruppo consiliare Udc ed il sindaco; i rapporti non proprio sereni tra il sindaco ed il suo vice Paride Amoroso ed in generale tra Udc e Pdl. E’ di qualche giorno fa, inoltre, l’uscita di una indiscrezione, sulla stampa locale, di una polemica in atto da parte del consigliere comunale Pdl Enrico Gionti che avrebbe manifestato pubblicamente una certa insofferenza verso le continue intromissioni da parte del deputato Domenico Zinzi nella gestione dell’amministrazione comunale.  Lo stesso Gionti avrebbe confidato a qualche amico che se le cose continuavano ad andare in questa direzione il sindaco Antonio Tartaglione rischierebbe di non mangiare il panettone di Natale.

La diatriba sul vice comandante dei vigili urbani
L’assessore al personale Giovanni Russo sembra intenzionato ad andare fino in fondo nella nomina del vice comandante della Polizia Municipale di Marcianise. L’avvocato pare seriamente propenso a rispolverare una vecchia graduatoria  di un concorso espletato nel 2002 per nominare il vice della comandante Guglielmina Foglia. La graduatoria vede in pole position il sovrintendente Sinibaldo Fabozzi, posizionato subito dopo Carlo Ventriglia (che attualmente ricopre la responsabilità di comandante dei vigili di Capua) e Sabatino Russo (da poco tempo collocato in pensione). Ad opporsi a questo progetto sono in tanti: innanzitutto gli stessi vigili urbani, colleghi di Fabozzi, che hanno messo nero su bianco le motivazioni per cui il concorso risulterebbe non più valido anche alla luce del fatto che mancherebbe il requisito di polizia giudiziaria necessario per chi occupa la posizione di vice comandante. Ma ad avere molti dubbi sulla vicenda è anche il vice sindaco Paride Amoroso intenzionato, al contrario di Russo, a mettere in piedi un nuovo bando di concorso per risolvere definitivamente la diatriba.

Il “Reggia Designer Outlet” e le aspettative di lavoro
La prossima apertura del Centro Commerciale targato McArthurGlen genera, come si poteva facilmente immaginare , moltissime aspettative da parte di giovani e meno giovani marcianisani in cerca di occupazione. A snocciolare le cifre dell’occupazione che genererà l’apertura ed il funzionamento dell’Outlet Center è stato Luigi Battuello, Coutry Manager per il Sud Europa di McArthurGlen, che durante la conferenza stampa di presentazione del Centro, incalzato da politici e giornalisti, ha rivelato i numeri e le categorie professionali che saranno assorbite dall’attività commerciale. Saranno circa 600 gli addetti che collaboreranno con la struttura durante la prima fase di apertura prevista per il 18 febbraio per poi arrivare fino a 1000 unità quando l’attività entrerà pienamente a regime con il completamento della cosiddetta “fase 2”. Si tratta per la maggior parte di addetti alla vendita che saranno direttamente assorbiti dai punti commerciali facenti capo alle grosse firme della moda. La tipologia contrattuale prevalente sarà il part-time. Cifre irrisorie, invece, per quel che riguarda le posizioni più ambite e cioè amministrazione e vigilanza. L’indotto, che si completa con gli addetti ai servizi di pulizia e manutenzione, rappresenterà circa il 30% delle risorse interne.
Ecco nello specifico le figure richieste per il settore commerciale non alimentare: Store Manager (Responsabile punto vendita); Vice Store Manager (Vice responsabile punto vendita); Addetto alla vendita;  Magazziniere/Assistente alla vendita. Nel settore commerciale alimentare, invece: Direttore ristorazione/Vice direttore; Cuoco/Assistente di cucina; Addetto alla sala; Banchista. Per inviare i propri curricula basta andare all’indirizzo http://www.mcarthurglen.it/marcianise/it/ [2] e cliccare su “Lavora con noi” in basso a sinistra.