Alla presenza del ministro Maroni, il sindaco Antonio Tartaglione ha ufficialmente sottoscritto l’adesione alla stazione unica appaltante. E’ accaduto ieri pomeriggio, presso la prefettura di Caserta, durante un incontro a cui hanno partecipato anche i vertici nazionali delle forze dell’ordine e della magistratura. Insieme al primo cittadino marcianisano, altri dodici sindaci, rappresentanti di altrettanti comuni dell’hinterland casertano , anch’essi entrati a fare parte all’ organismo. “La stazione unica appaltante- ha dichiarato Tartaglione- è certamente uno strumento che garantisce trasparenza alle amministrazioni locali”. Anche Maroni si è mostrato dello stesso avviso, sottolineando che: “Tale ente, dove è stato istituito, ha dimostrato la sua efficacia. Esso vuole fungere da sostegno per i governi locali, rappresentando un segno tangibile della presenza dello stato. Con il suo ausilio, le forze dell’ordine presenti nelle varie realtà cittadine, potranno coordinarsi meglio con la magistratura, portando avanti in modo sempre più incisivo la lotta contro la criminalità organizzata”. Durante il meeting, il sindaco Tartaglione ha colto anche l’occasione per formulare un’importante richiesta al ministro dell’Interno, esortandolo a istituire nell’agro marcianisano un comando di Compagnia dei Carabinieri. “La presenza dell’onorevole Maroni alla ratifica dell’adesione- ha affermato Tartaglione- rappresenta un’ulteriore conferma del suo interesse costante e sempre crescente nei riguardi del territorio campano, e casertano in particolare. Proprio per questo, mi piacerebbe che nei prossimi mesi egli potesse darci la gradita notizia dell’arrivo della compagnia dei carabinieri a Marcianise. Quella che mi onoro di rappresentare è certamente una terra difficile, sovente dilaniata da crimini contro la comunità e contro il patrimonio ambientale. Con questo salto di qualità, si andrebbe ad intensificare il controllo, già egregiamente effettuato dalle forze dell’ordine presenti sul territorio”. La richiesta ha piacevolmente colpito il responsabile del dicastero degli Interni, che ha rigirato l’invito al generale Leonardo Galitelli, comandante dell’Arma dei Carabinieri, presente all’assemblea.
Chissà se il Ministro Maroni ha parlato in dialetto Campano durante l’incontro con i vertici delle Forze dell’Ordine? Mentre aspetto la risposta, colgo l’occasione per formulare un infinito ringraziamento a chi opera per la sicurezza dei cittadini ricevendo in cambio una manciata di euro e qualche pacca sulle spalle, e preciso che il ringraziamento va esclusivamente a chi indossa l’uniforme, e non ad “altri”.
Cordialità.
Udine 29 luglio, Giovanni TARTAGLIONE
Egr. Giovanni, pur rispettando la tua visione, mi sembra troppo semplicistico limitare i ringraziamenti alle sole forze dell’ordine.
Lo sforzo fatto dal Sindaco e dalla Giunta per aderire non e` da poco.
Molti ocmuni del casertano non hanno ancora aderito. La volonta mostrata dal Sindaco mi sembra un atto che va` nella direzione di instaurare la legalita nella nostra citta.
Secondo i novelli Cimbri e Teutoni, i Padani, gli insegnanti, per avere una cattedra, dovrebbero conoscere il dialetto del luogo, perchè così esplicherebbero meglio la loro funzione pedagogica.
Se nell’interpretazione cimbra-teutonica questo é vero, il ministro dell’interno, per espletare bene il compito di conoscere e combattere la camorra, la ‘ndrangheta e la mafia, dovrebbe imparare il napoletano, il calabrese ed il siciliano.
Fece un grosso errore Gaio Mario a non cacciarli definitivamente dalla Lombardia e dal Veneto.
Alberto Marino
Egr. Marino, esistono delle cose che si chiamano ‘delega’ e ‘presenza sul territorio’ che annullano tutti i Suoi ed Altrui sterili commenti.
Come Suo solito, e com’e` buona abitudine di chi non fa`, invece di apprezzare gli sforzi di chi vuole migliorare, Lei li critica.
Questo e` del tutto normale, perche` ai Suoi occhi vedere un problema che si risolve, significa togliervi la materia del vostro vivere, cioe` cose da criticare.
Ma tant’e`. E` esattamente quello che ci si attende da una persona come Lei.
Sarebbe auspicabile che Lei, di tanto in tanto, oltre a criticare l’operato altrui, desse anche uno sguardo ai Suoi (in)successi, che altri, in modo del tutto civile, non si degnano neanche di criticare.
Cordialmente.
Per Peppe.
Non mi pare che abbia criticato l’adesione del Comune di Marcianise alla stazione unica appaltante. Ho fatto solo qualche riflessione sulle stupide posizioni della Lega sull’uso dei dialetti.
I miei riferimenti storici sono solo il prodotto della deformazione professionale.
I miei insuccessi e cavolate, che pure ne ho fatte, me li tengo per me, ma non accetterò mai che la berlusconite acuta mi tappi la bocca.
Alberto Marino
Lo sforzo del sindaco ? Per fare che cosa poi, per aderire ? Ma fammi il piacere, gli sforzi il sindaco li fa per capire gli altri quando cercano di fargli intendere qualcosa. Poi la stazione unica stava nel programma di tutti i partiti. Scusa sei un suo parente ?
Gent. peppe, ci mancherebbe altro che il Sindaco non andasse nella direzione della legalità! Per gli “altri” intendo i <>, che puntualmente si fanno vivi per raccogliere i consensi dei cittadini, per il duro lavoro svolto dalle forze di Polizia. Tra questi non includevo il Sindaco di Marcianise, non è da me giudicare una persona che non conosco e che non ha avuto ancora il tempo di farsi apprezzare dai Marcianisani.Saluti.
Udine, 2 agosto 2009 Giovanni TARTAGLIONE
P.S. “Altrui sterili commenti” era riferito anche a me?
Tra i <> c’è scritto “venditori di pere cotte”.
Grazie!
Devo chiedere scusa a Marino e Tartaglione se ho frainteso i loro commenti, ma come confermato da Cape coast, c’e` la tendenza a sminuire le cose che il nuovo Sindaco e la nuava giunta stanno gia` iniziando a fare. Ad esempio, sara` anche banale, ma per me e chi come me che segue il Marcianise calcio, sapere che il prossimo campionato sara` fatto in caso e` un fatto positivo. Cosi come lo e` ancora di piu` l’adesione alla stazione unica appaltante.
Ora Cape coast dice che tutti lo avevano nel programma, ma come Marino ha efficacemente descritto in un altro commento, lo sappiamo tutti la fine che hanno fatto i programmi delle amministrazioni precedenti.
Questa amministrazione sembra che gia` stia attuando dei punti del suo programma e` questi sono fatti. Il resto sono sempre e solo chiacchiere.
“Con questo salto di qualità, si andrebbe ad intensificare il controllo, già egregiamente effettuato dalle forze dell’ordine presenti sul territorio.”
O i miei sensi m’ingannano, astraendomi dalle drammatiche realtà quotidiane in un mondo tutto mio, ove non mi giungono echi di quei “controlli egregiamente effettuati”, o questi hanno avuto vita SOLO nella fervida fantasia di chi li annuncia! Ora mi chiedo: se questi controlli ci sono stati – come detto, effettuati in forma “egregia” – gli incendi della seconda metà di luglio in località S.Venera, se non sono attribuibili ad una improbabile autocombustione (notturna, poi, assolutamente inverosimile!)o ad una legione di demoni assurta dalle immonde profondità infernali, rimane SOLO la mano “calma e interessata” di chi si ostina a non mettere a bilancio il costo dello smaltimento dei rifiuti speciali delle proprie attività. La domanda, fin troppo scontata, è: se c’era CHI controllava, quando controllava? Cosa guardava? Ben venga la compagnia Carabinieri, a patto, però, che ci siano anche i fondi per poter far camminare le loro auto e pagare le indennità previste per il personale comandato a controllare.
Marco RUSSO
Caro peppe le scuse non sono necessarie, leggendo i commenti non si può ascoltare il “tono”con cui vengono pensati, capita anche a me di fraintendere alcune cose, del resto il mio scrivere si basa sull’ironia per cui….. Anche se di diverso pensiero politico, in più occasioni(facilmente verificabili) ho augurato al neo Sindaco ed alla Giunta le migliori fortune, quello che mi indigna, ripeto, sono “i venditori di fumo”, che in questo periodo si moltiplicano come conigli. Se ben ricordo, il Comando di Compagnia dei Carabinieri è una vecchia promessa risalente all’inizio degli anni ’80. Sperando che sia la volta buona, saluto con affetto tutti i miei compaesani.
Udine, 3 agosto 2009 Giovanni TARTAGLIONE
Un doveroso chiarimento.
Fermo restando che anch’io saluto con piacere la firma, ho gia’ scritto che era incluso nel programma del mio partito, con cui si aderisce alla SUA, mi preme sottolineare, pero’, una considerazione personale.
Tale istituto e’ nato con la prerogativa di essere d’aiuto per quei comuni che hanno problemi di infiltrazioni camorristiche piuttosto di gestione della macchina amministrativa, quindi aiuta a velocizzare l’iter burocratico all’ente appaltante e/o ad assicurare trasparenza nell’affidamento a ditte esterne. Tale procedura ha trovato le prime adesioni in comuni della calabria, tipo crotone ed altri che non ricordo, ma in forte odore di n’drangheta. Va tutto bene, ok, ma diciamoci, senza fronzoli o giri di parole, o siamo incapaci di gestire la macchina amministrativa o non riusciamo a tenere lontana dal nostro comune la camorra e le ditte a loro collegate, quindi bene hanno fatto a scioglierci. Io delle due opzioni, non so quale sciegliere, ambedue rappresentano una sconfitta per noi
Pertanto, vi invito a non parlare di salto di qualità, bensì di consapevolezza della propria condizione. Scusate tanto, non e’ la stessa cosa.
Avere la giusta consapevolezza della realta, e` il primo passo verso la soluzione dei problemi e scusa se e` poco.
Come gia`detto, possiamo discutere sui termini e/o parole giuste da usare, ma alla fine sono i fatti e chi li compie, la vera essenza delle cose. Quindi guardiamo ai fatti e prendiamone atto, al di la` delle opinioni di parte.
Lo sforzo che tutti, indipendentemente dal colore politico, dobbiamo fare e` questo, dando il giusto peso ai fatti, sia positivi che negativi.
Alla fine l’unico scopo che ci accomuna e` volere che la nostra citta, citta nella quale vivono i nostri figli, migliori e sia degnamente vivibile.
Quindi, cosi come ben vengano le critiche, ben vengano anche i commenti positivi, che devono essere il segno della volonta di migliorare.
Cordialmente.