Domani, mercoledì 24 giugno, a meno di ulteriori proroghe, la I Sezione Elettorale proclamerà i Consiglieri Comunali eletti nella tornata elettorale del 6 e 7 giugno 2009. Ieri, intanto, c’è stata la prima riunione di maggioranza dopo il successo elettorale. I segretari di partito del centrodestra hanno cominciato a definire la composizione di quella che si appresta a diventare la prima giunta del neo eletto sindaco Antonio Tartaglione. Riunione cordiale ma con molte puntualizzazioni soprattutto da parte degli alleati dell’Udc che hanno voluto subito mettere alcuni paletti per ciò che riguarda la composizione dell’esecutivo.
Come anticipato da questo giornale la giunta dovrebbe essere composta da 6 assessori tutti esterni (o quasi) al consiglio comunale. Il Popolo della Libertà, forte dei suoi 3604 voti, ha chiesto oltre alla Presidenza del Consiglio Comunale (che dovrebbe andare a Paride Amoroso), 2 assessori. In pole position Angelo Elia ma anche Pezzella o Valentino. L’obiettivo è quello di far entrare in Consiglio Comunale Pasquale Tartaglione ed Enrico Gionti.
Due assessori dovrebbero andare anche alla lista Popolari Liberali con Gerardo Trombetta indiziato speciale con il giovane avvocato Antimo Ferraro (primo fra i non eletti della lista) in quota Alleanza Nazionale. Altri 2 assessorati, infine, dovrebbero andare al primo partito della colaizione e cioè l’Udc. Quì le ipotesi sono più variegate, ma i più nomati sono Franco Tartaglione (ex dirigente comunale), Giovanni Russo (segretario cittadino del partito), Angelo Zarrillo Maietta (consigliere comunale ed ex vicesindaco della giunta Foglia) e Giacomo Tartaglione (ex consigliere comunale ed ex assessore della giunta Foglia).
Sindaco Tartaglione verso giunta a 6
23 Giu 2009
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a proposito di santi , di cardinali e di verità sante o sante verità . ecco una pillola ad hoc . che è uno dei fondamentali che tengono unito il nostro gruppo( un movimento orgogliosamente anticomunista e anti aristocratico intellettual scalfariano ) e che si traduce nell’azione di controllo ( in incognito ) fuori le chiese di ogni dove .
altro che veline e comportamenti immorali . In questo documento affondano le radici storiche e politiche di marcianise s’è desta .
1 luglio 1949- 1 luglio 2009
Il decreto del Sant’Uffizio del 1° luglio 1949 precisava che dovevano considerarsi scomunicati:
“i fedeli che professano la dottrina del comunismo, materialista e anticristiano, e anzi tutto coloro che la difendono o se ne fanno propagandisti”.
In originale è ancora più bello :
Scomunica ai comunisti da parte di PIO XII
Congregazione per la Dottrina della Fede, 1-7-1949
E’ stato chiesto a questa Congregazione:
1. Se sia lecito iscriversi ai partiti comunisti, od approvarli. No: il Comunismo infatti è materialistico ed anticristiano; i capi dei comunisti, poi, anche se a parole dichiarano di non avversare la religione, tuttavia mostrano di essere ostili sia nella teoria che nella pratica a Dio e alla vera religione e alla Chiesa di Cristo.
2. Se sia lecito pubblicare, diffondere o leggere libri, periodici, giornali e pubblicazioni che sostengono dottrine o azioni di comunisti, o scrivere in essi. No: ciò infatti è proibito dalla legge stessa
3. Se i fedeli di Cristo, che avessero messo in pratica consapevolmente e in piena libertà ciò di cui si è trattato nei punti 1 e 2, possano essere ammessi ai sacramenti. No, secondo i principi generali che riguardano l’esclusione dai sacramenti di coloro che non sono disposti.
4. Se i fedeli di Cristo, che professano la dottrina materialistica e anticristiana dei comunisti, e per primi coloro che la difendono o la divulgano, incorrano per ciò stesso, come apostati dalla fede cattolica, nella scomunica riservata in modo speciale alla Sede Apostolica. Si.
le scomuniche ai comunisti sono 2, una del 1949, ed una del 1959.
Nella prima si commina la scomunica a tutti coloro che votano, sostengono, diffondono, ecc. il comunismo. Nella seconda, si estende la scomunica ai partiti che appoggiano i comunisti in coalizioni elettorali, per gli stessi motivi addotti dal decreto del 49. I due decreti sono stati entrambi approvati ex audientia dai pontefici Pio XII e Giovanni XXIII (il quale viene definito sinistrorso… in realtà è colui che ha inferto la condanna più pesante al comunismo). Questo fatto della firma ex audientia, per chi conosce la teologia fondamentale, significa che i decreti, oltre ad essere norme penali, sono anche atti del magistero ordinario, da credersi obbligatoriamente, sotto pena di peccato mortale, e di temerarietà (che è una censura teologica). Ora, nel 1983, è stato emanato il Codice di diritto canonico (CJC),il quale ha abrogato tutte le leggi (anche penali) non espressamente menzionate. Inoltre ricordo l’impossibilità del ricorso all’analogia per la legge penale. Sebbene gli indizi siano a favore di una cancellazione della pena di scomunica ai comunisti, ad opera del nuovo codice, occorre tenere presente che il magistero non può essere abrogato. I due decreti, pertanto, rimangono ancora validi in virtù della approvazione pontificia, che ne ha fatto atti del proprio magistero.
questo è un motivo , tra i tanti , che hanno ridotto i partiti che si ispirano al comunismo al 2-3% , tenendoli fuori dalle istituzioni , oltre che dalla chiesa .ed è uno dei motivi che fanno accrescere la destra in italia e a marcianise .noi vigileremo sempre .
W la storia e Marcianise s’è desta con il suo grande servigio di informazione al popolo !!! W la santa madre chiesa !!!! w la santa inquisizione per tutti ma non per noi !!!!
w kunta kinte in minuscolo . anche tu potesti far parte del nostro gruppo . le tue radici non affondano nella canzone di Daniele Silvestri ma nella seguente trama eroica . difendi le tue radici e convertiti . se vuoi ti spediamo i manuali del perfetto imprenditore ( compreso il vademecum del capitalismo senza regole e un gioco interattivo , coopergame , con chiare metafore di quanto può accadere nella conduzione di un’impresa associata).
le vicende narrate in Radici hanno inizio con la nascita di Kunta Kinte, nel 1750, nel villaggio di etnia mandinka di Juffure, in Gambia, nella valle del fiume Kambi Bolongo. Quando Kunta raggiunge l’adolescenza, nel villaggio hanno cominciato a circolare voci circa alcuni taubob (uomini bianchi) che si aggirano nella foresta. Nello stesso periodo, diversi uomini dei villaggi vicini spariscono senza lasciare tracce. All’età di 16 anni, Kunta si spinge nella foresta per cercare il legno adatto per fabbricare un nuovo tamburo; qui viene catturato da un gruppo di trafficanti di schiavi, che lo incatenano e lo trasportano in America. In un’asta di schiavi, Kunta viene venduto per 850 dollari a John Waller della contea di Spotsylvania, in Virginia. Waller lo battezza “Toby” e lo mette a lavorare nelle sue piantagioni. Negli anni successivi Kunta tenta ripetutamente la fuga; ogni volta viene ripreso e punito sempre più severamente. Al suo quarto tentativo di fuga viene punito con l’amputazione di una parte del piede destro, per impedirgli di correre.
ma l’eroico kinte continua a correre , corre , corre , corre…..
metafora dei giorni nostri , correre , lavorare senza fermarsi mai ( lo ricordate il motivetto ? corri ragazzo dai e non fermarti mai )
w mennea !!!! w usain bolt !!!! w bolt che lava i capi delicati senza scolorirli !!!!!
ed ora una di quelle cose da far rientrare nei primi provvedimenti della giunta di centrodestra ( se vuole essere riconosciuta da noi , altrimenti la segnaliamo alle alte sfere nazionali ) . Vietare l’assunzione di alcool ai nostri giovani sulla scorta degli esempi di pavia e milano . a diffondere questi dati , ci pensiamo noi per il tramite del sito ( che non è nè di destra , nè di centro , è di sinistra).
tale associazione , è a nostro avviso molto sottovalutata così come il problema dei tumori collegati all’alcool e le morti sulle strade , anche di gente innocente .
Il copia e incolla è stato effettuato dal sito del sito ( che diventa sito al quadrato , ampliandone l’importanza dell’argomento ) .
“Una delle principali cause di morte per i giovani dai 15 ai 25 anni è rappresentata direttamente o indirettamente dall’Alcool eppure se si chiedesse ad un gruppo di giovani di citare le sostanze che rappresentano un elevato rischio per la salute pochi inserirebbero bevande alcoliche in questo elenco. Tale lacuna è sicuramente dettata da ragioni di carattere sociale, infatti un moderato consumo di alcool ed in particolare di vino in occasione dei pasti fa ampiamente parte delle nostre tradizioni e quindi socialmente accettata. L’abuso di bevande alcoliche però, determina una miriade di patologie alcune delle quali molto gravi. La principale causa di decessi per alcool è rappresentata dalla cirrosi epatica seguono poi gli incidenti automobilistici per effetto dell’elevato tasso alcolemico presente nel sangue e da tutta una serie di patologie epatiche, cardiovascolari e nervose. Nonostante la sua pericolosità sociale l’alcool nelle sue varianti, (Vino, Birra,Spumanti, Cocktail, Superalcolici) è tra gli alimenti maggiormente pubblicizzati. Il fenomeno alcolismo che sta assumendo contorni sempre più preoccupanti è fortemente alimentato da un forte disagio sociale, da cui i giovani in particolare cercano di sfuggire con l’assunzione spropositata di alcool. Molti ragazzi non trovano più nella famiglia l’apporto necessario per affrontare e superare le proprie difficoltà, infatti spesso i genitori sono assenti e distratti da una vita frenetica dove tutto assume i contorni dell’automazione tralasciando i segnali di disagio dei giovani d’oggi, che presto diventeranno gli adulti di domani. Per effetto delle variazioni sociali in atto anche nelle regioni del Meridione si va via via affievolendo l’istituzione familiare che rappresentava il cardine della nostra società. Tra un cellulare ed una consolle di videogiochi l’alcool sta assumendo un preponderante ruolo di surrogato affettivo, difatti cronache alla mano il fenomeno delle “stragi del sabato sera” che sembrava essere prerogativa delle regioni settentrionali sta prendendo piede anche nelle regioni meridionali. I politici per arginare l’aumento degli incidenti stradali dei fine settimana, ingegnano, provvedimenti legislativi che disincentivino l’abuso di alcool e droghe tra i giovani con normative tampone quali il guidatore designato o la distribuzione di biglietti gratuiti per concerti a chi risulta negativo ai test ed inasprimenti delle sanzioni. Ancora una volta si utilizza la carota ed il bastone per risolvere profondi problemi di disagio giovanile ed ancora una volta il futuro dei giovani viene scritto in sterili norme giuridiche contribuendo ll’appiattimento dei valori etici. di Carmine Posillipo
w posillipo !!! abbasso chi non pubblicizza il sito !!! ( non esiste solo il comitato mamme e famiglie ) !!! abbasso chi non diffonde statistiche di morti dirette o indirette per abuso di alcool !!!
C’e` una cosa che propio non riesco a capire, e chiedo pubblico aiuto a chi e` in grado di spiegarmela.
Bernard-Henry Levy ha scritto un articolo, pubblicato sul CdS riguardo la Morte di MJ. Pur esordendo dicendo di non avrlo mai conusciuto personalmente, ha poi scritto tutta una serie di cose che non giudico.
Ora dico io, un francese, intellettual-chic, fighetto che forse non conosce neanche la discografia di MJ, che non ha mai scritto neanche un rigo su MJ in 50 anni di vita, si preoccupa di scrivere sta` cosa alla sua morte, non sapendo neanche di cosa parla.
Ecco il comune denominatore di una certa parte della sinistra, ritener di essere autorizzati, non si sa` perche`, a poter parlare di tutto, anche senza cognizione di causa, ma cosa piu` irritante, a dare consigli ed emettere sentenze.
Im modo molto piu` modesto, molti di loro seguono questa falsariga idealististica anche su questo sito.
Bene farebbero a tacere su cose di cui non sanno (come suggeriva Wittgenstein) ed a parlare con moderata cautele anche delle cose di cui credono di sapere.
Un esempio tipico e` il post di “Il Mistero di Bellavista”,in questa discussione, che si rivolge ad un anonimo dando consigli non chiesti ed emettendo sentenze senza senso, dando cosi piena evidenza di se.
E che dire del “pippone” che ci ha fatto “Marcianise s’e’ desta”?
Ben 3 post di fila, ai quali nessuno osa rispondere per lo shock da essi provocato!
Non mi pare sia solo una prerogativa della sinistra quella di sparare sentenze a vanvera! Qui ci troviamo di fronte perfino a finali ad effetto! Wow! espressioni colorate da teenagers degli anni ’80 (i vari W qua e W la’…), uso random e soggettivo dei congiuntivi da parte di tale Peppe.
Scriverai anche cio’ che pensi, ma la chiarezza dei contenuti e’ tutt’altra cosa. Par contre… a me sembra che Pierino esprima sempre cio’ che pensa, oltretutto firmandosi, e in modo decisamente piu’ chiaro e meno sgrammaticato.
Sinceramente.
E ora , dedicata a Melania , all’Albertone marcianisano e al nostro eroe templare , da veri uomini di chiesa che amano donne di chiesa ( che nulla sanno e devono sapere circa la rivoluzione sessuale ) da sposare .
Accadde a gaza il 3 luglio 1187 . una bella pagina di battaglie che non fanno più come una volta .
una bella guerra combattuta tra musulmani e cristiani . tra saladino e guido di lusignano con la partecipazione di gerardo di ridefort , maestro templare doc .
L’attacco a Tiberiade era un trucco di saladino per far uscire in campo apertol’armata cristiana.
Ma nella notte il Gran Maestro dei Templari, gerardo di ridefort, fece cambiare idea a guido di Lusignano. Il giorno 3 luglio 1187 l’esercito cristiano si mise in marcia. All’avanguardia era Raimondo, in quanto il diritto feudale prevedeva che il feudatario attaccato avesse l’onore di essere in testa all’esercito. Al centro era Guido di Lusignano con i vescovi di Lidda e Acri che portavano la santa reliquia della Croce, ripresa dall’imperatore Eraclio ai Persiani dopo la battaglia di Ninive nel 627. Baliano di Ibelin guidava la retroguardia con i Templari e gli Ospitalieri. Guido, per evitare di scontrarsi immediatamente con Saladino che controllava la strada più corta per Tiberiade, scelse di seguire la strada che da Saffuriya andava fino al villaggio di Mash-had e poi incrociava la strada principale che da Acri portava a Tiberiade. Si prevedeva di percorrere il tragitto nell’arco di una giornata. Pertanto non si provvide a portare carri cisterna per l’acqua. Alla notizia che l’armata cristiana si era messa in movimento Saladino lasciò un piccolo contingente a Tiberiade,ritornò al campo base e inviò delle truppe di cavalleria per disturbare la marcia dei cristiani. Obiettivo principale era l’uccisione dei cavalli. La
cavalleria musulmana lanciava le frecce e si ritirava senza accettare lo
scontro. Alle dieci del mattino i cristiani, dopo 5-6 ore di marcia,
raggiunsero Monte Turan, dove, non lontano dalla strada, si trovava una
ricca sorgente d’acqua. Re Guido rifiutò di fermarsi. A mezzogiorno
l’esercito aveva percorso 18 chilometri. L’acqua era finita. La zona era
desertica. La calura estiva tormentava i fanti, racchiusi nei giubbotti di protezione contro le frecce, e arroventava le corazze dei cavalieri. Tutti erano stanchi per le molte ore di cammino in un territorio impervio.Saladino attaccò la retroguardia che, per difendersi, si dovette fermare. Il grosso dell’esercito musulmano era attestato nelle vicinanze, a Kafr Sabt. Il conte Raimondo, che ben sapeva il disastro a cui si sarebbe andati incontro in una battaglia in quelle condizioni, fece compiere all’esercito una deviazione verso nord per raggiungere le sorgenti di KafrHattin, a circa 3-4 ore di marcia, dove avrebbero potuto pernottare,riposarsi e giungere preparati allo scontro il giorno seguente. Saladino comprese la manovra di Raimondo. Ordinò a Taqi al-Din e a Keukburi di schierarsi tra Hattin e l’esercito cristiano. Il conte di Tripoli era pronto ad attaccare l’ala destra musulmana, guidata da Taqi al-Din, per aprirsi la strada verso Hattin, quando giunse l’ordine di re Guido di fermarsi perché la retroguardia non era in grado di avanzare. I Templari egli Ospitalieri, che erano alla retroguardia, non erano riusciti a contrattaccare efficacemente ed avevano bisogno di tempo per riorganizzarsi. Guido di Lusignano diede ordine di stabilire il campo dove si trovavano. Raimondo si recò dal re per protestare ed esclamò: “Ahimé! Ahimé! Mio Dio, la guerra è finita. Siamo consegnati alla morte e lo stato è perduto”.
w gli eroi dei tempi antichi !!!! w la storia !!!! w i cristiani !!! w gli ospitalieri di marcianise e l’ospedalle !!!! w cristina VI ( nel senso di sesta )del grande fratello !!! w il reggipetto di cristina ( superiore a quello della nonna ) !!!!!
Il solo fatto che tanti non riescano a comprendere “marciaise s’e` desta” la dice lunga sulla visione della situzione storica attuale.
Continueranno a non capire e continueranno a perdere elezioni.
Ma non si disperino, avranno tanto tempo per studiare e capire a posteriori.
Ci vorra il congresso di Ottobre per capire cos’e` la sinistra?
Ma e` gia` chiaro. La Sinistra non e` nell’ordine naturale delle cose. E` stata solo una modoa ed e` pertanto destinata a scomparire, come tutte le mode.
La Chiesa e la Destra sono invece nell’ordine naturale della vita.
P.S.
Per tutti i giovani di buona volonta della sinistra, c’e` un articolo molto interessante sulla prima pagina del corriere della sera di oggi, su come i vostri dirigenti illuminati, progressisti etc.. stanno trattando quella povera ragazza che ha avuto l’unica colpa di avere molto successo nel nord-est nelle vostre liste. Leggete e fatene tesoro!
Sembra che Silvio stia pensando di invitarla ad una sua festa.
cara Melania , qualcuno mi fa notare , in questo momento , che ci sono anche gli abbasso oltre che i viva .
w i bassi di Napoli !!! w la mitica pirellona cristina dal basso VI !!!
w l’azienda pirelli che tremare il mondo fa !!! abbasso la michelin !!
Giovanni Battista Pirelli
E’ rimasto famoso il ritratto che ne dà di lui il figlio Alberto in “La Pirelli – Vita di una azienda industriale”, pubblicato nel 1946, dunque a quasi quindici anni dalla morte del Fondatore: “Piccolo di statura, grande di ingegno e di cuore, era l’ing.Pirelli ( per guarire , l’italia , doverebberlo diventare tutti : scienza e ingegno un bel connubbio) .Limpido nel giudizio e fertile nell’azione e di una dirittura esemplare nella vita d’affari come in quella privata.
Fedele al lavoro costruttivo anche quando per l’età raggiunta avrebbe avuto diritto al riposo, cercò e conobbe pur nei periodi più intensi di tale lavoro le gioie spirituali della cultura.
Amò il silenzio degli spettacoli di natura così come il fervore delle discussioni con spiriti eletti.”.
Giovanni Battista Pirelli nacque a Varenna il 27 dicembre 1848 “in una modestissima casa -sue parole, in un discorso fatto in occasione della nomina a senatore nel 1907- ove uniche dovizie erano la rettitudine e l’operosità”.Il suo spirito ardimentoso ed aperto agli ideali della gioventù patriottica del tempo , trovò espressione nel volontarismo garibaldino e con Garibaldi egli combattè nel Trentino a 17 anni e a Mentana a 18. D’altra parte la sua mente quadrata ed incline alle discipline precise e severe della scienza e della tecnica già si era manifestata, in quegli stessi anni, negli studi di matematica e di ingegneria”.
Fu il primo presidente della Confederazione generale dell’industria.
Morì a Milano il 20 ottobre 1932.
METAMORFOSI A SINISTRA
E Debora la vincente diventò
nel Pd una giovane petulante
Il «paradigma Serracchiani»: prima era un soprammobile pregiato, adesso una presenza molesta e petulante. Sono bastate due battute di un’intervista
Il «paradigma Serracchiani» prescrive che nel Pd il giovane adottato da tutti sia trattato come un cucciolo da vezzeggiare con paternalistica accondiscendenza, ma se è un giovane che sceglie una parte e dice la sua, allora sono rampogne severe, commiserazione, persino dileggio. Da un giorno all’altro il volto nuovo di Debora Serracchiani si deforma nel simbolo dell’ingenuità.
La fresca energia si rovescia in sventatezza. La schiettezza in dabbenaggine. Prima era un soprammobile pregiato, adesso una presenza molesta e petulante. Sono bastate due battute di un’intervista a Repubblica per compiere questa repentina metamorfosi. Giovane, e donna, ha appena ottenuto un record di preferenze alle europee, addirittura battendo Berlusconi nel suo Friuli. Il voto, in democrazia, dovrebbe pur fare la differenza.
Non la solita cooptazione oligarchica, l’ennesima candidatura in «quota giovani». Ma un’investitura popolare, con una messe di consensi che molti dei notabili della corrente a lei avversa, oggi in prima fila nell’accanirsi sulla poco sorvegliata creatura, neanche possono sognarsi. Invece, due battute e parte il fuoco d’interdizione. La Serracchiani ha detto che sta con Franceschini perché è più simpatico. Una leggerezza, ma da quanti anni, e con quanta stucchevole ripetitività, nella sinistra ci si avvita nella ricerca smaniosa di un leader che sia dotato di un appeal comparabile a quello di Berlusconi? Mai un rimprovero, nemmeno un buffetto: niente di paragonabile all’orrore suscitato dalla irriverente giovane (e donna). La Serracchiani ha anche detto che Massimo D’Alema rappresenta a suo parere una logica d’apparato da cui il Pd dovrebbe emanciparsi. Magari è una ruvida e ingiusta semplificazione. Ma è esattamente quella che pensano e non dicono, o forse sussurrano, esponenti ben più esperti e stagionati del Partito democratico.
E poi, se la sfida tra i candidati è una gara vera e appassionante, si ha un’idea della brutalità politica con cui è stata condotta la competizione delle primarie democratiche tra Obama e Hillary Clinton, oggi sullo stesso fronte?
La Serracchiani, ex astro nascente quando si prestava a un unanime appoggio pre-elettorale, ha parlato troppo e male. Non dispone di paracaduti di partito (a parte il dettaglio dei voti conquistati) e dunque su di lei è più agevole esercitarsi nell’arte della demolizione ad personam che sfiora il linciaggio politico. Non c’è bisogno di concordare con le sue tesi per non accorgersi che in tanta virulenza c’è qualcosa di smodato e di paradossale. Un partito che invoca il rinnovamento si trasforma in un consesso di arcigni professori che bacchettano la giovane che ha osato valicare i confini dell’irriverenza. Un partito che invoca le «primarie» a ogni passo non tiene in nessun conto il consenso elettorale che quella giovane ha ricevuto. Un partito che non fa che dichiarare la propria insofferenza per le oligarchie di appartenenza si scandalizza se la critica alla nomenklatura viene espressa con parole e concetti decisamente poco diplomatici.
Il «paradigma Serracchiani» è anche la spia di una schizofrenia politica che rischia di ipotecare seriamente la rude verità di una battaglia politica da cui scaturirà il volto del nuovo Partito democratico. Si spera solo una caduta di stile, non il sintomo di una voglia d’ordine ( interno).
Pierluigi Battista
La Chiesa e la destra fanno parte della natura……..ma per piacere………..anzi vi dirò leggetevi un pò la storia di Don Milani tanto osteggiato dalla Chiesa degli anni 60……La Destra……la vera Destra era solo Almirante oggi i finti destrofili sono un azzeccarbuglio di finti vergini cattolici con il piglio liberal……..che tutto ciò non è liberal e riformatore ma bensì conservatori e chiusi nel loro passato….non avendo in mente l’evolversi naturale della società dei modi e dei costumi.
Gentile ,ci dai lo spunto per acculturare un pò chi , come te , non crede che la destra è nell’ordine naturale delle cose .
giovanni gentile (Castelvetrano, 30 maggio 1875 – Firenze, 15 aprile 1944) è stato un filosofo e pedagogista italiano. Fu insieme a benedetto croce uno dei maggiori esponenti dell’idealismo, e un importante protagonista della cultura italiana nella prima metà del XX secolo.
Nel 1923 gentile si iscrive al partito fascista con l’intento di fornire un programma ideologico e culturale. Nel 1925 pubblica il Manifesto degli intellettuali fascisti, in cui vede il fascismo come un possibile motore della rigenerazione morale e religiosa degli italiani e tenta di collegarlo direttamente al Risorgimento.
“Il maestro incarna lo spirito stesso, l’allievo deve allora subordinarsi all’ascolto del maestro proprio per diventare anche lui spirito, per farsi libero ed autonomo, dopo essersi sottomesso, ed arrivare ad autoeducarsi, facendo del tutto propri i grandi contenuti impostigli. ”
Questi concetti ispirano la riforma scolastica del 1923 attuata da Gentile in veste di ministro della pubblica istruzione. Altri concetti della filosofia di gentile evidenti nella riforma scolastica sono in particolare la concezione della scuola come parte fondamentale dello Stato (viene infatti istituito un esame di Stato che sancisce la fine di ogni ciclo scolastico, anche se gli studi sono effettuati in un istituto privato) .
Poche volte c’è stato scompenso nell’ordine naturale . l’ultima volta ci voleva provare Prodi con i pacs e l’eutanasia . il governo berlusconi e la lega hanno ripristinato l’ordine . vi consigliamo di fare testamento biologico . fra poco approveremo anche questa legge , e il vaticano plaudirà e repubichella 2000 , che oggi , ne riporta un pò di dissenso sul reato di immigrazione clandestina ( scordandosi dei provvedimenti sui mafiosi ) , non lo evidenzierà di sicuro , statene certi .
w il papa !!! w la cappella sistina !!!w l’ordine delle cose !!! w la destra a sua tutela !!!
Domandate un po’ ad Amilcare Andrea, il dittatore più nano del nano, come annoverava la cultura insigne e come trattava chi si occupava dello scibile umano e delle verità fondamentali delle umane cognizioni: a tal proposito il guardo non rispettava la mano di potere, figuriamoci quella monca! C’è troppa eccitazione nel commentare delle sciocchezze! Cordialmente.
D’Alema dichiara di “… vedere il declino di Berlusconi che, pero`, non sara` lineare…”.
Si consiglia una visita urgente.
E` gia cominciata la fase di delirio!
per chi come noi crede che il lavoro va creato e non cercato , da oggi , con il biondo cavalier luca cordero di montezemolo e grazie al nostro servigio civico informativo , segnaliamo una grossa opportunità :
Accade domani, il venture capital delle idee
“Il nostro paese è ricco di giacimenti di passione e creatività civile, che troppo spesso rimangono inutilizzati per la distrazione della politica e delle istituzioni. Italia Futura vuole contribuire a far emergere l’ingegno e il talento dovunque si nascondano, mettendo a disposizione una somma piccola ma sostanziosa, 30.000 euro, per la realizzazione di un progetto rivolto alla dimensione locale della nostra vita sociale ” . locale , si , avete visto giusto .
siamo convinti anche noi che a marcianise ci sono tanti ragazzi che vogliono seguire il nostro esempio , dando vita a piccole e medie imprese , liberandosi dalla schiavitù della ricerca del posto fisso , mal retribuito e precario . il lavoro va creato e non cercato .e chissà se un giorno , qualcuno di voi , non si troverà a scalare le vette di palazzo chigi o del quirinale .
approfittatene e , per saperne di più cliccate qui wwwitaliafutura.it
w il benefattore luca !!! w la ferrari !!! w la juventus !!!! w l’azienda !!!
La sinistra e’ fuori moda? Bella questa!
Comunque e’ l’ultimo intervento che faccio, giusto per chiarire la mia posizione:
1) a me del PD me ne frega una sega, un partito mai nato guidato da una massa di celebrolesi!
2) della Serracchiani che capisce di politica come io capisco di borse finanziarie… men che meno.
3) se per voi la sinistra e’ il PD (MAROOONNAAA!!!) o qualunque altro partito che identificate come tale… non possiamo discutere, perche’ parliamo due lingue diverse
La sinistra che abbiamo dentro, scusate, ma non e’ affatto fuori moda. La nostra idea di sinistra, NOI la applichiamo nella vita di tutti i giorni…
… Quando aiutiamo un clandestino bistrattato da leggi infami di uno stato che si dice “evoluto”, e rispettiamo le minoranze, di natura sessuale, etnica o di qualunque tipo, alla stessa stregua di tutti gli altri!
Quando andiamo a far la spesa da produttori locali e non in quelle merde di supermercati giganti e non finanziamo con la nostra spesa certe multinazionali. Quando mettiamo i nostri soldi alla Banca Etica, e non certo alle bache che finanziano la costruzione di oleodotti nella foresta amazzonica, o investono in armi!
Ogni volta che non prendiamo la macchina perche’ un mezzo pubblico costa poca ed inquina meno, quando lottiamo per la difesa del territorio, contro la privatizzazione di una spiaggia, la distruzione delle coste, il deposito di scorie radioattive.
Quando diciamo, PERCHE’ SAPPIAMO, che il Sole puo’ fornire cosi’ tanta energia da poter star bene tutti, altro che energia nucleare!, ma sappiamo anche che dobbiamo cominciare seriamente con il risparmio energetico.
E cosi’ mettiamo pannelli solari nelle nostre case, e usiamo le lampadine a basso consumo, o spegnamo le luci se non ci siamo in casa, e chiudiamo l’acqua del rubinetto quando laviamo i denti.
Perche’ le battaglie per l’acqua bene comune, non vanno fatte solo con raccolte firme e a chiacchiere, l’acqua e’ di tutti e non va sprecata!
Potrei continuare…ma mi fermo qui.
Insomma… solo per chiarire la mia posizione.
A me del congresso del PD, del Pdl, PP qui quo qua, tip e tap, non me ne frega niente!
Continuate a litigare e ad idolatrare uomini politici che conquistano soldi e potere alle vostre spalle!
Scusate, ma noi ci preoccupiamo di altro, dobbiamo nel nostro piccolo di costruire un altro mondo possibile.
Buone discussioni infinite…
Melania
perfetto !!!! così ci piace . la sinistra è qualcosa di intimo , di vissuto . rimanendo nell’intimo , si possono sposare anche politiche ( non comportamenti )di destra ispirate al realismo ( bene comune della collettività autoctona , lo ha dichiarato anche vittorio messori ) . altrimenti , quello che voi definite intimo , fa presto ad evolvere in egoismo radical chic o in santità ( ma la rivoluzione sessuale lo esclude ) .questo è il difetto “filosofico” della sinistra , il pensare che un proprio atteggiamento possa essere esportato in modo olistico , curarsi in modo esclusivo della minoranza quando invece il bene della maggioranza è perseguibile con politiche agli antipodi .
conclusione : statevi a casa vostra ,mettete i conti dove volete e continuate nella vostra intimità ma non disturbate ( leggi insulti , manifestazioni di piazza, ) chi vuole lavorare e far evolvere marcianise e la patria con la tipica cultura del fare dell’imprenditoria italica che tutto il mondo ci invidia .
w il modello azienda !!! w bruno vespa e il suo magnifico programma celebrativo dell’italico genio !!! w minzolini che ci insegna che carfagna e gelmini ci insegneranno il karate nelle scuole !!! w la tv di stato che sta tornando ad essere di stato e che parla al popolo !!!! che ci fa vedere ( edizione di ieri ) che la cultura d’impresa si sposa con i valori cristiani !!!abbasso la tv del teatrino politico!!!! .
Signora Melania,ho lettole Sue dichiarazioni.Le condivido tutte,tutte.
La chiesa in quei luoghi la fa da padrona.Detta regole,qualche volta bacchetta gli imprenditori influenzando senz’altro la politica locale.La chiesa non sono i mattoni,i quadri,le raffigurazioni,le persone che si battono sul corpo ferendosi con aculei.La chiesa siamo NOI.In particolare ho apprezzato il parallelo dove Lei parla di IRAN,ed io aggiungo,del suo dittatore,che di danni ne ha gia’ fatti molti.Grazie per averlo ricordato.Cordialmente
Klagenfurt,09,07,009 Antimo Castellone Sgueglia
La tua visione della realta’, Marcianise s’e’ desta, fa rabbrividire. Ma siccome ho deciso di finirla qui con inutili discussioni con uno che afferma “w bruno vespa e il suo magnifico programma celebrativo dell’italico genio !!! ” (la peggiore trasmissione di dibattito politico ?!?!??! del mondo e di tutti i tempi condotta da uno che si definisce giornalista!)
faccio questo ultimo intervento in merito solo per chiarire un paio di cose:
1) non ho mai parlato di intimita’, io sono per l’attivismo duro.
Capisco che per te e’ difficile parlare di politica senza rifarsi al partitismo (i tuoi attacchi alla sinistra coincidono infatti con quelli al PD), ma sai, c’e’ anche gente che fa politica antagonista, senza
pendere dalle labbra di nessun politicante di professione!
2) quale sarebbe la maggioranza per la quale il bene e’ perseguibile con politiche agli antipodi? Politiche di destra e neo-liberiste sarebbero per il bene della maggioranza? La maggioranza degli amici vostri forse! certo non la maggioranza degli uomini che popolano questa Terra!
3) A CASA RESTACI TU!!! Io continuero’ a vivere applicando i miei ideali nel mio piccolo, ma anche a lottare, manifestare, cercare di cambiare, e rompere le balle finche’ mi va, finche’ in questo paese ci sara’ ancora una parvenza di democrazia e anche oltre.
La mia ultima preoccupazione sara’ quella di non disturbare te e quelli come te. Anzi… sara’ il contrario sara’ la mia ragione di vita.
no , manifestare , proprio no . E nemmeno fischiare il nostro silvio scarpa grossa cervello fini che non tremonti mai . ne va della nostra credibilità internazionale . non dovete impedirci di lavorare per il bene comune . la maggioranza è costituita , ad esempio , dal 90% del popolo che approva il pacchetto sicurezza , compresi gli elettori di sinistra . E a pensare che mi ci eravamo quasi convinti della vostra saggia e bella scelta intimistica ( i vostri ideali rappresentano una forzatura , così come quella di imporre l’ateismo ai più piccoli ) . ci eravamo illusi .
w l’intimo di victoria’s secret !!!! w le cenette intime a lume di candela !! w yamamai !!! w bruno vespa , nostro mitico eroe , modello dell’orgoglio italico e i suoi programmi celebrativi ( non era un dibattito politico )!!! w l’informazione di rai uno !!!! w minzolini !!!
e ora che governiamo noi ,da marcianise all’europa , passando per la italica patria , consentiteci di diffondere l’antitesi al vostro pensiero ,poco nota ai giovani ( non ce li rovinate , per favore )
” uomo , presta attenzione : cosa dice la profonda mezzanotte ? Profonda è la pena , ma il piacere è più profondo del dolore . Il dolore dice: passa ! Ma ogni piacere vuole l’eternità ” Nietzsche
voi adeguatevi e fate in modo che questo piacere di governarvi , di risollevarvi dal disfattismo , di riportarvi ai gloriosi fasti , duri per l’eternità .
w “l’eternità” , famosa canzone dei camaleonti !!! w i camaleonti che si convertono al pdl !!! w le eroiche canzonette !!!