Dopo la proclamazione ufficiale dei consiglieri comunali eletti, avvenuta ieri ad opera della sezione numero 1, si accelera la definizione della prima giunta targata Antonio Tartaglione. Dopo l’incontro di martedì scorso tra i segretari di partito che hanno sostenuto la vittoria del primo cittadino e della coalizione di centrodestra è prevista una nuova riunione per mettere a punto la squadra di governo della città.
Per l’Udc la giunta dovrebbe essere a 6 e fatta da persone esterne al consiglio comunale. Il segretario del partito centrista Giovanni Russo, che conta in teroria ben 11 consiglieri comunali (sommando i seggi ottenuti da Udc e Vento di Centro), avrebbe avanzato la richiesta di tre assessori. Ipotesi questa che è contrastata dal resto della coalizione. In particolare gli alleati temono che questa composizione possa attribuire eccessivo potere al partito di Zinzi. Con una giunta a 6 e con 3 assessori, infatti, l’Udc si trovrebbe sempre in maggioranza nell’esecutivo contando anche sul voto del sindaco. Per evitare questo Pdl e Popolari Liberali vorrebbero allargare la giunta a 8 componenti anche per dare spazio a forze politiche come Alleanza Nazionale. In quest’ultimo caso la composizione della giunta potrebbe essere: 3 Udc, 2 Pdl (più vicesindaco e presidente del consiglio comunale), 1 Popolari Liberali, 1 Alleanza Nazionale e 1 ad un tecnico di area centrodestra.
Entro la fine della settimana, a meno di sorprese, si dovrebbe ufficializzare l’esecutivo e stabilire la data del civico consesso.