Sempre più preoccupante la situazione occupazionale nel territorio marcianisano. Ultima brutta notizia in ordine di tempo riguarda la Metalpoint. I vertici aziendali hanno, infatti, comunicato l’avvio delle procedure di licenziamento per 25 degli ottanta lavoratori impiegati nella fabbrica di alluminio ubicata nella zona industriale.
“Secondo il rappresentante legale della società – riferiscono alcuni sindacalisti – gli esuberi strutturali sarebbero stati determinati non tanto da un calo delle commesse quanto da una contrazione di materie prime che non consentirebbe di fronteggiare le richieste del mercato”. Sul programma di ridimensionamento dello stabilimento pesa la netta opposizione delle organizzazioni sindacali di categoria che, non soltanto ritengono immotivati i provvedimenti, ma avrebbero anche minacciato iniziative adeguate per il recupero dei crediti vantati dai dipendenti, in particolare il pagamento di circa 4 mensilità”.
La richiesta da parte della Fiom Cgil di attivare la cassa integrazione per un anno in alternativa ai licenziamenti non ha avuto alcuna risposta. Nessun risultato, a detta dei sindacalisti, è stato poi ottenuto dagli enti locali e in particolare l’Amministrazione comunale di Marcianise alla quale gli operai si erano rivolti per ottenere sostegno.
Metalpoint: avviate procedure di licenziamento per 25 operai
24 Giu 2009
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Adesso che sono state archiviate sia le sfilate carnevalesche che le bottiglie di champagne vuote, vorrei chiedere ai nuovi amministratori di affrontare immediatamente i problemi seri di questa città.
La questione Metalpoint,precedentemente Leghe Leggere, che sul nostro territorio fa solo il cattivo tempo (si ricorda già un processo di ristrutturazione avviato e concluso con molti licenziamenti qualche anno fa), sta decretando il licenziamento di ottanta lavoratori, quindi ottanta famiglie resteranno senza un reddito. Considerato che, in campagna elettorale, molti candidati del centrodestra hanno fatto della questione occupazionale una questione “personale”, quale occasione migliore, per appoggiare la battaglia che i lavoratori e la FIOM-CGIL stanno sostenendo senza il sostegno di alcuna istituzione. Allora caro Sindaco, mi rivolgo a Lei che sicuramente segue questo giornale, ritiene opportuno difendere ulteriori ottanta posti di lavoro, che la nostra comunità sta perdendo e che peseranno come un macigno, sia sotto l’aspetto economico che socio-culturale della nostra città?
Allora si sbrighi a convocare l’azienda e le parti sociali, per dare un segnale forte e coerente con quanto da Lei sostenuto in campagna elettorale, per tutelare gli interessi della sua città, della sua gente. Preoccupandosi però di offrire loro una eventuale alternativa lavorativa, altrimenti signor sindaco, Lei avrà iniziato con il piede sbagliato, come del resto in molti ci immaginiamo. Le chiedo una cortesia, ci smentisca
io penso che in questo gli operai della Metalpoint hanno bisogno dell’aiuto di tuttà la comunità marcianisana e soprattutto delle istituzione che tra pochi giorni si insiederanno e speriamo che faranno il possibile(anche se penso che sia difficile che lo faranno) x salvaguardare la posizione lavorativa di queste 25 persone!!!!!!
sono 25 o 80? l’articolo dice 25, tu dici 80. Cos’e` il PRC ed a che titolo e` coinvolto nel problema?
che significa che la fiom-cgil sta` sostenendo una battaglia senza sostegno? i provinciali? i nazionali?
e` stata dichiarato dal governo che ci sara` sostegno per le aziende che non licenziano.
chi dovrebbe, ha gia` verificato?
se l’azienda dichiara, come leggo dall’articolo, non un esubero contingente, ma un ridimensionamento strutturale, perche` il sindacato non condivide?
quali sono gli argomenti a supporto di questo?
E’ dovere di un sindaco e di un’amministrazione comunale interessarsi delle questioni economiche ed occupazionale della collettività.
Nello specifico, se la nostra Amministrazione farà passare sotto silenzio la questione della “Metal point”, vuol dire che non é un’amministrazione!
Alberto Marino
uno spiraglio , in questo vento di crisi , una buona notizia per tutti coloro che vogliono disintossicarsi dai campari a gin e lavorare .
la notizia farà felice i tanti diplomati infermieri .
al solito , un pre-fatto , di quelli che la repubica delle banane non riporterebbe mai .
analisi del sangue , controllo della pressione , distribuzione di referti , campagne di prevenzione : presto saranno questi i compiti degli infermieri che presteranno servizio nelle farmacie per trasformare questi esercizi in presidi di assistenza più ampi .
la novità è stata annuciata dal viceministro ferruccio fazio che ha spiegato di aver già predisposto un emendamento al provvedimento che riforma le farmacie all’esame del senato , che eliminerà un divieto del 1934 che impediva , appunto , la presenza contemporanea nelle farmacie di altre categorie sanitarie oltre ai farmacisti .
ci sarà tanto lavoro per i nostri eroici infermieri usciti dalla altrettanto eroica scuola infermieri di marcianise .
W fazio !!!!! w il governo !!!! w la scuola infermieri !!!! w i fatti del governo berlusconi !!!! w il brasile che è in declino !!!!
A proposito di licenziamenti, e di mensilita da avere. il Polo della Qualita, e in fase Fallimentare, ed io e altri non so quanti. ma tra pilizie sicurezza geometri amministrazione, giardinieri, etc. etc… siamo senza stipendio da circa sei mesi. ora voglio chiedere e sapere, ma a noi chi ci tutela? se parlo di me che ho moglie e tre figli. ed altri tanti come me o peggio, che fine faremo? dato che non per essere razzista o altro. sapete che i napoletani sono a tempo indeterminato, e noi di marcianise, a tempo determinato rinnovato gia tre volte, e a ottobre scade di nuovo il contratto. ma di questo passo penso che a ottobre non ci arriveremo… mai.. chiedo alla nuova giunta Comunale. dato che come qualcun’altro diceva. che nelle elezioni di giugno, di C.A. hanno ripetuto tantissime volte che in primis, si doveva pensare alla disoccupazione Marcianisana, ma sarà vero????? ma non ne sono tanto convinto. so solo che in questi mesi non so dove sbattere la testa. e credetemi, che nella situazione che abbiamo addosso. non so se alle volte qualcuno avra pensato di scappare o altro. ma purtroppo avendo un cane un gatto o altro. (pago l’affitto e non nomino la casa che per farmela dovrei fare il ladro. ma di figli grandi partiti con l’intenzione di vivere in questo paese, se ci riescono!!!) Posso avere una risposta da qualcuno che e salito sul podio comunale, di che fine faremo? e non voglio sentire che la colpa e dell’altra Amministrazione. tanto lo sappiamo che per appendere, le loro foto sotto ogni lampione di Marcianise, e di promesse mai mantenute, sono tutti uguali. voglio solo una risposta, ma non per me. ma per il Bene dei nostri Figli. chiedo Scusa per il mio Sfogo, ma sono STUFO…. E spero in una risposta di qualcuno competente. AH, noi di Marcianise, non siamo tutelati da nessuno. mentre i Napoletani si ed io sono sulla mia terra, terra di Marcianise. (Penso o no!!!) Attendo gradita risposta…. Mimmo07…….
X Peppe,
cercherò di rispondere a tutte le tue domande
1) per adesso sono 25 lavoratori, ma siamo già al secondo atto di una tragedia iniziata circa 4 anni fa, tu dov’eri?
2) Il PRC è il Partito della Rifondazione Comunista che gli operai della Metalpoint ex Leghe Leggere, conoscono benissimo per diverse battaglie fatte insieme, tu dov’eri?
3) Il sindacato, che purtroppo non è più quello degli anni settanta, non ha forte potere contrattuale, per cui urge l’impegno delle istituzioni, queste si locali, provinciali e nazionali, i tuoi dove sono?
In Italia, questo è storia, c’è una cultura consolidata dei finanziamenti alle imprese private, anche se licenziano, soprattutto con questo governo, ma tu cosa dici?
4) Il sindacato non può condividere gli esuberi, dovremo discutere di profitti e di plusvalore per farti rendere conto che nel 99 % dei casi, gl esuberi non sono assolutamente giustificati.
Io ti auguro di non trovarti mai nella condizione di una di questi lavoratori, anche se da quello che scrivi lo meriteresti. Vorrei chiederti, però, di riflettere sulle cattiverie che scrivi, essere così rigidi quando i rischi li corrono gli altri è sintomo di scarsissima sensibilità. Tu che cosa rispondi?
x mimmo giuliano: che io mi ci sono trovato e non ho visto ne te ne nessuno dei tuoi colleghi. tu dov’eri?
li conosco troppo bene i sindacalisti e quelli come te, caro il mio segretario. alla fine siamo sempre carne da mecello sia per le aziende che per voi segretari/sindacalisti, usati solo per scopi personali!!
tu dove lavori? io in fabbrica.
di quale cattiverie scrivi?
io sono solo stanco di voi che parlate solo e che quando io facevo scipero su vostra indicazione e perdevo soldi dalla mia busta paga di 1200 euro, voi eravate in permesso indacale e non avete mai perso una lira. Chi e` scrive o dice cattiverie? che e` che non ha sensibilita?
x Peppe,
innanzitutto pensi di avere delle doti intuitive che evidentemente non hai, anche se leggo in quello che scrivi una forte delusione sia nel sindacato che nella sinistra, non sei l’unico.
Ma di questo ne possiamo parlare.
Per quanto riguarda me dovresti documentarti prima di esprimere giudizi gratuiti che sanno del pretesto per non confrontarsi.
Io sono un lavoratore con una busta paga che è più bassa della tua e che ha fatto l’operaio in fabbrica, alla Merloni (Fabriano e non Teverola), per questo mi arrabbio quando si generalizza sulla mia persona, trova un solo operaio tra tutti quelli con cui ho avuto dei contatti (Ixfin, Marconi, Jabil, Metalpoint ec.), che confermano la tua tesi ed io ti chiederò scusa pubblicamente.
Concludo dicendo che tutti gli scioperi a cui ho partecipato, non essendo mai stato iscritto ad un sindacato, l’ho fatto solo ed esclusivamente per un senso di dovere e di solidarietà nei confronti degli operai, soprattutto di quelli che Rifondazione Comunista non l’hanno mai votata.
Ma, davvero capisco il tuo stato d’animo, siccome qualcuno ha interesse a stimolare una grande guerra tra poveri (devi stare attento a certe affermazioni), io ti chiedo di incontrarci per un confronto sereno visto che io e te non siamo nemici, ma il nemico lo abbiamo in comune.
se lavoro in una caffetteria con altri due persone e il proprietario deve licenziare una persona e vero che viene licenziata l,ultima arrivata per legge.ho si puo licenziare a chi si vuole.premetoo che abbiamo tutti lo stesso contratto.grazie della risposta
Ragazzi, sono un lavoratore della Metalpoint, ma cosa sta succedendo? Ieri ho saputo che il nostro capo vuole licenziare altre 36 persone, ma come si permette di fare questo? Nella fabrica rimarranno solo 6 persone e secondo me saranno i suoi collaboratori che gli aiutano a fare i suoi comodi con i soldi degli operai. Cosa è possibile fare, a chi possiamo rivolgerci per poter mettere la fine questa vita difficile? Siamo disperati. Ma sappiamo che un’anno fa Giovanardi (il sotto segretario dello Stato) quando era in visità a Marcianise, ha promesso il suo aiuto agli operai della Metalpoint, ma come vediamo adesso le sue promesse sono state mantenute.
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come vediamo adesso le sue
promesse NON sono state
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