Ancora un nulla di fatto ieri alla riunione dei segretari di partito di maggiornanza che si erano dati appunatamento per mettere mano alla definizione della giunta comunale. A far saltare il tavolo l’assenza del primo cittadino che ha determinato l’aggiornamento della riunione a martedì prossimo. Un nulla di fatto, quindi, che mantiene inalterate le posizioni dei partiti. Lo scoglio da superare era e rimane quello del numero di assessori, visto che sulle nomine saranno gli stessi partiti a decidere tra interni ed esterni al consiglio comunale. Il Pdl, infatti, per bocca del capo delegazione Angelo Elia fa sapere che i due assessori sui quali punta saranno nominati pescando fra i consiglieri comunali e lui stesso si candida alla poltrona di vicesindaco. L’altro assessore potrebbe essere il commercialista Angelo Pezzella, fortemente sponsorizzato dall’ex sindaco Antonio De Martino. In questa eventualità entrerebbero in assise l’ex consigliere Pd Pasquale Tartaglione e l’ex assessore provinciale Enrico Gionti.
Sulle fughe in avanti del Pdl, che avanza richiesta anche per la presidenza del Consiglio Comunale da attribuire a Paride Amoroso, cercano di porre un freno gli uomini dell’Udc. Le indicazioni del deputato Domenico Zinzi, che sta sovraintendendo alle trattative, sono molto chiare: giunta a 6 e tutti esterni. Le motivazioni di tale decisione sono più di una. Innanzitutto la necessità di evitare scossoni all’inizio della consiliatura puntando su tecnici di area politica che mettano mano ai problemi accumulati da 1 anno e mezzo di commissarimento. La volontà di inserire degli esterni è dovuta anche alla possibilità, in seguito, di porre rimedio ad eventuali e fisioloigiche crisi attraverso sostituzioni indolori nella compagine esecutiva. Infine, ma non meno importante, la scadenza delle elezioni provinciali. Zinzi, infatti, non ha mai fatto mistero di voler puntare alla presidenza della provincia. Per far questo vuole giocarsi la carta dell’allargamento della giunta durante la fase delle trattative fra 7-8 mesi, quando il quadro politico provinciale sarà più chiaro e comprensibile.
L’appuntamento, quindi, è martedì 30 Giugno quando, a detta di molti attori del neo maggiornanza, si dovrebbe mettere la parola fine al varo della prima giunta targata Antonio Tartaglione.
Definizione giunta: ennesima fumata nera. Elia si candida a vicesindaco
27 Giu 2009
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Mia cara, non sono affatto d’accordo con te, ti spiego. Chi si e’ candidato a sindaco ed e’ stato eletto deve governare full-time. Non si può prendere in giro il cittadino che lo ha votato. Gia’ un sindaco a tempo pieno e poco addentro alla macchina ammva come il ns trovera’ problemi, figurati se lo fara’ part-time cosa succedera’. Non si possono servire bene 2 padroni. Si sono spacciate queste elezioni come proposta del nuovo, ritengo che sia il ritorno del vecchio sotto mentite spoglie. Devono spiegare il perché della possibile giunta tecnica, queste cose il cittadino le doveva sapere prima di andare a votare. I casi in cui si ricorre alla giunta tecnica non esistono nel nostro caso specifico.
Una certa parte di persone, continua a prediligere il chiacchiericcio ai fatti, poiche`, si sa`, ognuno predilige il campo in cui si sente forte.
Loro continueranno ad esercitare questa loro passione (o strategia) anche quando i fatti hanno dimostrato, e dimostreranno, oggettivamenete il contrario delle loro tesi.
E` il loro unico modo di fare, poiche non sono in grado di fare altro.
Prendiamo ad esempio quello che e` successo a Berlusconi.
In Puglia il PD e` nei guai che tutti sappiamo, ma una parte del PD con l’aiuto di una parte della magistratura e giornali, cosa hanno fatto?
Prima delle elezioni Amministrative/Europee si sono dati da fare, con giornali compiacenti, nel far emergere da tutta l’inchiesta Pugliese solo la parte che interessava, cioe` il caso Berlusconi.
Lo hanno esagerato in modo taole da far intervenire il Presidente Napolitano che ha chiesto di “calmare i toni” ed infatti i toni si sono calmati, in particolare per l’inchiesta Vendola.
Questo era il fine ultimo, cioe` non far trapelare, o meglio, far passare in secondo piano l’inchiesta Sanita` in Puglia prima delle eleizoni, per non perdere consensi, utilizzando Berlusconi come specchio per le allodole.
Riflettiamo sucosa sta` accandedo a Macianise.
La sinistra ha perso nel modo che tutto conosciamo ed il centro-destra ha iniziato il suo lavoro dopo la meritata vittoria.
Alcune attivita, da parte del sindaco e dei consiglieri, gia stanno iniziando, ma cosa fa` l’opposizione?
Inizia ad attaccare su tutto, sostenendo tesi confutate dai fatti, dando solo dimostrazione che la confusione e/o la malafede pre-elettorale e` ancora padrona.
Alcuni provano gia` a dare delle colpe ad una giunta ed un Sindaco che si stanno appena insediando. Altri continuano con una chiara volonta di coerenza rispetto a dei comportamenti che ha prodotto solo disastri.
Risultato finale (rubando una battuta a DeNiro): Solo chiacchiere e pochi voti!
Cari signori, la storia la scrivono i vincenti, nel bene e nel male.
Voi l’avete scritta nel male, con le passate giunte Fecondo, noi la scriveremo nel bene con le giunte Tartaglione.
Tra 20 anni voi sarete ricordati per i disastri che avete fatto, noi per il bene apportato alla citta.