Una battaglia durata circa due ore e mezza e la SA-Italgrafica
Marcianise va vicina ad una impresa che alla vigilia in pochi avrebbero
pronosticato. Il team di Terra di Lavoro infatti porta via un punto dal
“PalaItis” di Terni strappandolo alla lanciatissima Clt Thyssenkrupp che da ben otto giornate va a punti e che con i due punti guadagnati anche in
questa gara sale a nove risultati utili consecutivi. Il Marcianise cede solo
ai vantaggi del tie-breack anche questo combattutissimo,molte le polemiche sull’arbitraggio a dir poco casalingo e che è stato parecchio determinante in favore dei locali nei momenti topici della gara come ad esempio sul 18 pari un attacco della squadra del tecnico Campana finito nettamente fuori è stato chiamato dentro dalla coppia arbitrale di Perugia portando i ternani sul 19-18 che chiudono la gara fortunosamente con una palletta che tocca il nastro e cade a terra spiazzando il muro marcianisano che vede cadere la palla senza poter fare nulla con i due punti che prendono la strada di casa.
Ma andando per gradi c’è da dire subito che il tecnico Narducci rinuncia
dall’inizio allo schiacciatore De Rosas ed in coppia con Bonamici va Di Meo. Il laterale sardo in settimana aveva accusato problemi ad una spalla ed alla schiena e quindi non viene rischiato, entrerà poi a metà terzo set per
Scialò. Poi cambio tattico con De Rosas che ritorna da laterale con Bonamici mentre Di Meo va in opposto per Scialò che dopo aver giocato due buoni set all’inizio cala nel terzo e viene sostituito. Mosse importanti perchè anche questa volta come con Foggia i cambi risultano determinanti, primi due set quindi tiratissimi mentre terzo e quarto sono facili prede prima dei padroni di casa e poi dei biancoazzurri. Tra i locali come sempre Paris e Gribov sono spine nel fianco, ok anche Bastianini e D’Angelo per la SA-Italgrafica Di Meo, De Rosas e Bonito su tutti ma grande prova di tutta la squadra come Bonamici il libero Sgueglia, Panetto, Ucci bene anche Fin e Picillo entrati a dar man forte in alcuni frangenti. Alla fine amarezza per alcune decisioni dubbie che hanno macchiato il match ma il presidente Salzillo è contento dei suoi ragazzi “Abbiamo sfoderato una grande prova – dichiara il massimo dirigente marcianisano – purtroppo ho molti dubbi su alcune decisioni arbitrali e sono dell’opinione che le gare vanno vinte sul campo e non con aiuti particolari. Per noi è un punto che pesa e credo sia nettamente meritato, forse anche ne meritavamo anche due”. 17 i punti ora per capitan Santoro e soci che restano quintultimi, giusto fuori dalla zona rossa che vede quindi alle spalle accorciare Avellino (vittorioso al tie-break ad Ostia) ora a 16, poi Foggia e Squinzano a 12, Galatina fanalino di coda con 11. Ora il campionato si ferma per la sosta prevista dal calendario e per Marcianise il ritorno in campo è fissato per il 7 febbraio.
Clt Thyssenkrupp Terni – SA Italgrafica Marcianise 3-2 (25-23 25-27 25-17 20-25 20-18)
CLT THYSSENKRUPP TERNI: Antonelli, Bastianini, Coccetta (K), D’Angelo, Fiore (L), Giordani, Gribov, Massari, Pacciaroni, Paris, Parisi, Bovari
All. Mario Campana
SA ITALGRAFICA MARCIANISE : Ucci, Di Meo, Bonamici, Panetto, Scialò , Sgueglia (L), Santoro (K), Bonito, De Rosas, Picillo, Fin
All. Stefano Narducci
Arbitri Allegrini e Tomassoni di Perugia
Ammonito Bonamici per proteste nel quarto set
Domenico Birnardo