I Popolari Democratici, movimento che fa capo all’ex deputato Pierino Squeglia e che conta sette consiglieri comunali, hanno offerto il «pieno e convinto sostegno» al sindaco Fecondo «per ripartire dal punto dove abbiamo lasciato». La decisione è stata presa all’unanimità dall’assemblea del movimento nella riunione di venerdì sera ed è stata comunicata al sindaco dallo stesso Squeglia. Un annuncio che Fecondo ha particolarmente apprezzato «per la correttezza politica dimostrata dai Popolari democratici» dopo le voci che davano Squeglia fuori dalla maggioranza di centrosinistra e vicino al deputato Domenico Zinzi.
Si ricompone così la coalizione che in consiglio comunale ha sostenuto Fecondo fino al 19 marzo: oltre ai sette componenti dei Popolari Democratci, il sindaco può contare sugli altri sette consiglieri del Partito Democratico e su quelli dello Sdi (la cui segreteria provinciale ha espresso soddisfazione per il reintegro di Fecondo), dell’Udeur e di Sinistra Democratica. L’unica incognita rimane il presidente del consiglio Salvatore Bizzarro che, negli ultimi tempi, sembra che abbia preso le distanze da Squeglia. Lo stesso però si è detto molto soddisfatto del reintegro dell’Amministrazione Comunale ed ha invitato oggi consiglieri comunali e assessori ad assistere alla partita di calcio che si giocava al Progreditur dopo 5 mesi di esilio allo Stadio Pinto di Caserta.
Franco di che ti meravigli sono tornati.
La signora Delli Curti detesta che io abbia insinuato il sospetto di una sua presunta traslazione identitaria nell’uso del nome e del cognome con cui si firma. Ma ora mi trova costretto a parlare di strabismo dialettico (purtroppo, riferendosi sempre a lei) dato che dovendo rispondere all’acuto Balsamo, lo rinvia ad una nuova occasione per ritornare su una piccata replica ad una mia nota. Per quanto riguarda Facebook, invece, mi compiaccio che abbia riconosciuto i suoi svarioni (sa, se non ci capiamo e non osserviamo le stesse regole grammaticali diventa difficile dibattere) e confermo di aver apprezzato l’autenticità dei suoi interventi. Ovviamente, io ho soltanto tentato (l’ho già scritto) di suggerire una visuale nuova alla discussione sulla classe dirigente politica di Marciansie; senza alcuna pretesa di imporre niente a nessuno. Ma credo che abbia già detto quanto avevo da dire.
Negli ultimi due commenti, riferendoti a me, affermi facebook ha già detto quello che aveva da dire. Prendo atto di questa affermazione, ed invito te e gli altri commentatori a rifletterci su ( non ricordo ci vuole l’accento o è corretto così ? .
facebook
Caro Pasqui,
non é proprio una brutta notizia, per me, che tu ti sia laureato, anzi!
Sicuramente, però, non in lettere, considerando i miei stentati cinque.
Ti confesso che i miei 5 meno, meno, meno potevano essere anche tre, che evitavo per ragioni buroratiche: in consiglio di classe portavo il 5 per non bocciare.
Devi convenire che, almeno in italiano scritto, non sei migliorato e l’ha capito anche “speriamo che me la cavo”.
Mi farebbe piacere incontrarti e ti incoraggio a farlo, assicurandoti che non parleremo di lingua italiana; cercherò solo di convincerti che il Comunismo, cosi come il Vangelo, non é morto e che i consensi, di cui parli, sono regolati da un corallario di geometria, che così recita: ” Il risultato elettorale é inversamente proporzionale al valore del candidato”.
L’esercito a Marcianise? I provvedimenti del “pagliaccio” mi fanno solo ridere!
Con affetto paterno, stammi bene e tanti auguri!
Alberto Marino
Professore su queste due cose ha perfettamente ragione, ma sopratutto sulla prima,
Il risultato elettorale é inversamente proporzionale al valore del candidato”.
L’esercito a Marcianise? I provvedimenti del “pagliaccio” mi fanno solo ridere!
Vorrei avere un confronto su cosa pensa lei della Campania di Marcianise e del Sud…
Comunque Professo…. ricambio l’affetto e mi sento in colpa per quello che le ho detto in precedenza.
Mantenetevi in forma e tanti auguri
premetto che non comprendo perchè il centro di tutti i mali debba essere in questa città Zinzi e Squeglia. Essi hanno tentato di fare molte cose. Forse tante riuscite e alcune no. Probabilmente neanche per colpa loro ma per colpa di situaizoni diverse, di problemi politici creati dalle circostanze etc. etc. comunque sia ci hanno provato. gli altri dove erano? I LOVE M dice che ci sarebbe stata una convenienza a candidare gente di poco peso specifico. non sono d’accordo
I love M, scrivi in maniera divina. E anche le tue argomentazioni sono sempre impeccabili. Spero di leggere ancora spesso le tue osservazioni.
Caro Gabriele, grazie. Anche io ho molto apprezzato, per il passato, i tuoi interventi. Come quelli di Marzabuccolo. Del resto, sono stato un modestissimo (e neanche tra i migliori) alunni di tua nonna.
Caro Pasqui,
chiedi le mie considerazioni, su Sud, Campania e Marcianise.
Ho fatto le mie riflessioni in proposito e, per la verità,ho pubblicato anche qualcosa in merito.
Ti premetto che io stesso non prendo mai per oro colato le analisi storiche, perchè la politica in generale non si identifica mai con la matematica.
Il nostro é un ritardo storico, riconducibile alla mancata esperienza storica dei comuni: mentre il centro-nord, appena dopo il mille, faceva l’esperienza dei comuni, il Sud viveva una realtà sociale accentrata ed assolutistica.
Ci sarebbero altre considerazioni, ma il discorso é lungo: ne parleremo, se ci incontreremo.
Stammi bene e tanti auguri per il tuo lavoro.
Alberto Marino
scusate mi spiegate perche’ io cittadino di marcianise devo pagare insieme a voi una giunta che no ha deleghe e forse molti andranno a casa poichè con decreto sono stati riconfermati in attesa della politica e dei tempi della stessa
Inoltre mi spiegate l’articolo sul mattino che diceva che il Sindaco e trasparente e l’ombra è solo su quattro consiglieri comunali di maggioranza
mi rispiegare la frase del sindaco all’atto della commissione d’accesso prima dello scioglimento che diceva che poteva mettere le mai sul fuoco solo per lui e no per gli altri
mi spiegate allora perchè a tal fine non si chiede le dimissioni dei quattro se vi sono prove
mi spiegate perchè il sindaco non ha commentato tutto ciò
come cittadino allora dico rigenerato l’onore della città di marcianise andiamo al voto rimettendo a noi le sorti e i giudizio di coscienza verso di loro
Caro Alberto,credo che hai perso molto del tuo prezioso tempo sia come Professore e (ora) da pensionato,prima ad averlo come alunno,e poi a interloquire su questo giornale con uno che si nasconde dietro un nik-name Pasqui,da come si esprime e come scrive,sono daccordo che sei stato un cattivo maestro,ma conoscendoti non è cosi,Pasqui ragiona,scrive e (ammesso)che pensa come un acefalo.Alberto conoscendoti ti suggerisco un vecchio detto napoletano” A lavà a capa o ciuccio si perda l’acqua e o sapone”