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Marcianise e la Repubblica Napoletana del 1799 | di Donato Musone

Grazie alla scoperta di un fascicolo di una causa svoltasi presso la Camera della Sommaria di Napoli 1799-1806 contro “D.Paolo Notar Santoro, Cassiere del Monte dei Pegni”, dove ho trovato notizie inedite su Marcianise e di come accolsero le idee di libertà, di fratellanza e di uguaglianza che provenivano dalla Francia rivoluzionaria. Come fu salutata la Repubblica Napoletana, considerato lo stato in cui vertevano le numerose famiglie per gli insopportabili oneri del fisco, della corte regia ed dei servizi feudali. Cosa avvenne a Marcianise nel 1799? Alcune risposte le ho trovate nella “Mediazione Politica” datata 23 ottobre 1779 dal Sacerdote Primicerio Sabalone della Collegiata di San Michele Arcangelo ed inviata al Sig. D.Michelangelo Cianciulli, Caporuota della R.Camera di S.Chiara di Napoli e Delegato di Marcianisi, dove il Primicerio nella Relazione mitiga gli avvenimenti scrivendo: “….Entrati li francesi in Capua dopo tre giorni si portarono in questa Terra e seguitando D.Paolo Santoro far da Sindico con maniere proprie ed nuorchè e con profusione di danaro liberò questo Paese da straggi e ruine minacciate tenuto l’ordine di tutta la Municipalità, si radunò il popolo e lo creò per Presidente di Unità con altri municipalisti cioè D. Nicola Gaglione, Parroco D.Matteo de Francescis, D.Carlo Viciglione, Canonico D.Giuseppe Tartaro, D.Pompilio Fuccia, D.Francesco di Felice, Giovanni di Carluccio e per Segretario D.Tommaso Amoroso. Dopo poco tempo dal Cantone di Capua fu levata d’impiego la detta municipilatà e fu eletto per Municipe D.Tommaso Testa e per aggiunti Canonico D.Francesco Tartaglione, D.Raffaele Fucci, D.Luigi Messore e D.Angelo Amoroso li quali non esercitarono mai mentre il solo Municipe Testa disimpegnò tutto da se solo…” Infine, la relazione del Primicerio Sabalone ed altri documenti, ci informano anche quando i marcianisani armati e radunati nel cortile della Chiesa dell’Ave Gratia Plena furono inviati a Caiazzo per la difesa del Re, della Religione e della Patria. I Repubblicani, invece, sostituirono il Sindaco D.Paolo Santoro con il Sindaco Tommaso Testa. Altre notizie scoperte riguardano i volontari che formarono la Milizia Civica; l’Albero della Libertà che fu innalzato a Marcianise, che il Sig. Gaetano Ferraiolo di Caserta, fornitore di pane, chiese nel 1808 l’estinzione del credito all’Università di Marcianise “..per aver fornito di pane le truppe dei francesi nel 1799”. Infine, il Chirusico Sig.Michelangelo Farina in lettera del 1808 chiese al Sig. Lelio Parisi Intendente di Terra di Lavoro, un “aiuto” perché nel 1799 fu carcerato per tredici mesi nelle orride carceri di Montesarchio. Concludo ricordando che nel nuovo anno ricorre il 210° Anniversario dell’avvenimento della Repubblica Napoletana 1799-2009 e pertanto è l’occasione che permetterà a tutti i cultori e studiosi di recuperare queste memorie tutt’ora sconosciute, che contribuiranno a far crescere ulteriormente la nostra coscienza civica e culturale, riscrivendo una nuova pagina della nostra storia Patria; infine, questi documenti ed eventi saranno pubblicati in un opuscolo.

In occasione del Santo Natale e Anno Nuovo, invio autentici auguri a tutti, in particolare, vorrei ringraziare la redazione di Caffè Procope che ospita le mie “cosuccie di interesse culturale e storico ”. Alla mia Marcianise e concittadini gli auguri di essere fiduciosi per una ripresa all’insegna dei valori che i nostri padri ci hanno insegnato (e sono tanti), amiamo a conoscere la nostra storia, indagando anche il passato che attingiamo forza e risorse per saper gestire bene il futuro. Auguri sinceri.

Donato Musone