E’ caos nelle scuole di Marcianise. Dirigenti scolastici, docenti e studenti costretti a vivere una situazione di disagio sempre più marcata. Ai consistenti tagli prvenienti dal Governo Nazionale vanno ad aggiungersi una serie di inefficienze tutte locali. Prima emergenza che i presidi dei Circoli Didattici e scuole medie sono costretti a fronteggiare è l’autorizzazione igienico-sanitaria. L’Asl competente ha riscontrato, infatti, una serie di carenze igieniche nei plessi scolastici durante i sopralluoghi effettuati dai medici e dai tecnici della struttura sanitaria locale. Insufficienza dei servizi igienici in rapporto alla platea scolastica, infissi mancanti o da sostituire, intonaco scrostato, piastrelle da sostituire e riattintatura da fare. Queste alcune delle prescrizioni che l’unità operativa di prevenzione collettiva del distretto 33 di Marcianise ha notificato agli uffici comunali molto tempo prima dell’apertura delle scuole, ed alle quali l’amministrazione comunale gestita da una triade commissariale non ha provveduto a sanare per far rientrare tutto nella norma.
Ad oggi ci si trova, quindi, nella situazione di interi edifici scolastici aperti senza le necessarie autorizzazioni (tutti tranne i plessi Pisacane e D’Annunzio). Alcuni di questi istituti potrebbero, secondo l’Asl, ospitare appena la metà degli attuali alunni frequentanti. Una situazione che in questo momento è tutta relegata alla responsabilità dei dirigenti scolastici ma che non è destinata a durare. La legge, infatti, attribuisce la responsabilità ai Comuni e quindi a chi gestisce in questo momento l’amministrazione comuanale. “Ma dai commissari – spiega un preside – finora ci sono arrivate solo promesse che ad un mese e mezzo dall’apertura delle scuole hanno il sapore della beffa”.
Per gli anni passati il sindaco aveva provveduto ad emanare un’ordinanza di deroga relativamente alle prescrizioni dell’Asl, assumendosi la responsabilità. Oggi ci troviamo di fronte ad una situazione per la quale tre commissari – lautamente e profumatamente stipendiati – non si assumono responsabilità nemmeno per garantire l’ordinaria gestione dell’ente comunale. Intanto si decide di non decidere e la situazione è al tracollo. Molti dirigenti scolastici minacciano di ricorrere al doppio turno se la situazione non sarà ripristinata in tempi brevissimi.
Ma ci sono almeno altri due fronti aperti nella scuola. Il primo riguarda la situazione della mensa scolastica nelle scuole materne. Dopo la minaccia dei genitori di far disertare le lezioni ai propri figli se non fosse stata garantita la produzione dei pasti in loco, si era adddivenuti ad una soluzione di ripristino delle cucine distribuite nei vari plessi. Ma dopo appena una settimana di servizio pare che i commissari siano intenzionati a rivedere la situazione ed effettuare la mensa scolastica attraverso cibi precotti.
Ultimo problema, ma non meno importante, è la problematica relativa agli assistenti materiali. Anche quì la triade aveva tranquillizzato le scuole e le famiglie assicurando in breve tempo il servizio. Ad oggi, però, nè i dirigenti, nè tantomeno gli studenti e le famiglie degli studenti con problemi di disabilità ne hanno visto uno, con buona pace del diritto allo studio garantito a tutti.
