E’ finale per Clemente Russo mentre in città esplode la gioia. Tatanka vince la semifinale contro l’americano Wilder L. Deontay. Il pugile marcianisano ha dato vita ad un vero e proprio show sul ring di Pechino battendo nettamente l’avversario e conquistando la finale che vale l’oro.
A prescindere dall’esito della finale il bisonte di Marcianise ha già tenuto fede alla promessa di vendicare l’ingiustizia delle Olimpiadi di Los Angeles 1984 quando ad un altro marcianisano, Angelo Musone, toccò come avversario l’americano Tillman con un verdetto che scandalizzò il mondo intero decretando la vittoria del pugile statutinitense contro l’azzurro vero vincitore dell’incontro. Ma la storia si sa, non sempre si ripete e da Marcianise Clemente è partito con la missione di rendere giustizia alla città e allo sport.
Ora è attesa strepitante a Marcianise dove tutti si aspettano il gradino più alto. Russo dovrà affrontare in finale il russo Rakhim Chakhkiev che ha battuto il cubano Osmai Acosta Duarte in semifinale per 10 a 5. Sarà, quindi, una rivincita visto che Clemente lo ha già battuto nello scorso novembre a Chicago quando conquistò il titolo mondiale.
Il Match
Si presenta con il completino blu Clemente Russo. Entra fiero nell’arena del Workers’ Indoor concentrato il campione del mondo in carica. In rosso invece Wilder L. Deontay, il pugile statunitense dell’Alabama. Subito un destro potente di Russo che poi manda a vuoto l’americano. Chiude la ripresa con vantaggio di 1 punto a favore di Clemente ed almeno un altro punto non segnalato. “Sciogliti, non avere timore!”: il CT Francesco Damiani ha subito spronato Russo, comunque sovrastato fisicamente dall’americano.Braccie strette e lunghe per Wilder che mettono in difficoltà il bisonte di Marcianise. Generosi i giudici con lo statunitense non segnalando almeno due punti puliti nella seconda ripresa, ma Russo mantiene il vantaggio (0 a 0 il parziale). Finalmente nella terza ripresa i giudici cominciano a vedere il match e Russo guadagna tre punti. Alla fine della terza ripresa Clemente abbassa la guardia in senso di sicurezza. Ma lo show inzia nell’ultima ripresa quando Clemente riesce a portare a casa altri 3 punti mentre all’americano viene regalato un solo punto. Finisce 7 a 1 per il supercampione Clemente Russo. All’angolo gli abbracci festanti del tecnico della nazionale pugilistica Francesco Damiani.
Domani, sabato 23 agosto, alle ore 21.21 cinesi (15.21 ora italiana) l’inarrestabile campione del mondo Russo si giocherà di nuovo l’oro con il russo Rakhim Chakhkeiv, argento mondiale, che oggi ha battuto per 10 a 5 il cubano Osmai Acosta Duarte. Anche a Pechino, come a Chicago, l’impresa non sarà facile per l’italiano che oggi ha dimostrato di avere una marcia in più.
Bisogna dare più risalto alla bravura di Russo.
Non è possibile che nessuno è profeta in patria.
E’ bello sentir parlare di Marcianise in TV per fatti che non riguardano la camorra.
GRAZIE RUSSO E UN GRAZIE ANCHE A VALENTINO