Clemente Russo: “Sarò oro” e dedica la vittoria alla fidanzata Laura

Dopo la vittoria per 7 a 4 sull’ucraino Aleksander Usyk, Clemente Russo assicura un’altra medaglia all’Italia con l’accesso alla semifinale dei pesi massimi: “Ma non mi accontento del bronzo, sono venuto qui per vincere”, dice a caldo ai giornalisti, prima del controllo antidoping. La facilità con la quale ha gestito il match e la consapevolezza delle sue capacità (Russo è campione del mondo uscente nella categoria) arriva anche dalle dichiarazioni: “Se avessi perso contro questo avversario mi sarei ritirato dall’attività”. Al termine del match il clima è euforico in casa azzurra. Il presidente della Federboxe, Franco Falcinelli rincara la dose: “L’ucraino era il più forte degli avversari rimasti in competizione, sono convinto che Clemente possa ottenere il massimo traguardo”. Il ct Francesco Damiani è ancora più galvanizzato: “Il meglio deve ancora cominciare. Domani c’è il supermassimo Cammarelle e martedi’ Picardi vi sorprenderà, vedrete che arriveranno altre medaglie”. C’è anche spazio per un gustoso siparietto tra il peso massimo azzurro e l’ex campione e oggi commentatore per la Rai, Nino Benvenuti. Il primo dice: “Clemente sei bravo, sul ring sei pericoloso come un serpente a sonagli. Ma dovresti tenere più alta la guardia”. Russo replica con una battuta: “Non ti preoccupare Nino, so quello che faccio”. Prima di congedarsi, il pugile di Marcianise dedica la vittoria di stasera alla fidanzata Laura (“domani è santa Laura”) e una ancora piu’ speciale che da’ un sapore particolare al match di venerdi’ contro l’americano Wilder. “Vincerò per vendicare Angelo Musone, il mio concittadino che alle Olimpiadi dell’84 a Los Angeles fu privato dell’oro da un ingiusto verdetto proprio nei massimo e proprio contro un pugile Usa”.