Ad un passo dall’oro. Il bisonte “Tatanka” non è riuscito ad eguagliare il risultato dei campionati mondiali a Chicago 2007 ma il ring olimpico, si sa, è un’altra cosa. Senza contare che tra il campione mondiale ed il vicecampione mondiale ci passa veramente poco, soprattutto se l’avversario del numero uno al mondo è un temibile russo come Rakhim Chakhkeiv. Due pesi massimi potenti e determinati in una rivincita all’ultimo respiro e molto tesa in tutte e quattro le riprese (1:0; 1:2; 0:0; 2:0). A cominciare dalla prima, di studio ma anche di scarico della tensione accumulata. L’atleta russo, molto aggressivo, ha subito impostato un tipo di boxe scomposta e l’azzurro del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro ha cercato di mandare a vuoto i suoi colpi, tranne uno che ha portato in vantaggio Chakhkeiv. Nel secondo round un sinistro d’incontro dell’atleta russo, che contro il forte e veloce casertano di Marcianise ha cercato di agire d’astuzia approfittando delle braccia aperte dell’azzurro, ha scosso per un attimo Russo che, avanzando in guardia alta, con un sinistro in entrata e un gancio sinistro ha rimontato chiudendo il round in parità. Nella terza ripresa, senza colpi andati a segno, due, però, sembrerebbero non essere stati segnati all’italiano, entrambi gli atleti hanno cercato il punto in due minuti di boxe speculare, quasi fosse un incontro di scherma. La quarta ripresa è stata fatale per il tricolore: due colpi d’incontro secchi di Chakheiv hanno portato al punteggio finale di 4 a 2. Un oro olimpico mancato per Russo che ci ha creduto fino alla fine e che comunque rimane uno straordinario argento. Era dal 1932 a Los Angeles che un massimo non arrivava al secondo posto. Ai tempi il podio d’argento andò a Luigi Rovati. A distanza di così tanti anni non si può che applaudire l’abile Clemente che è entrato nella storia e che ora, la tenacia è più forte dell’amarezza, già pensa al futuro: primo obiettivo i campionati mondiali del 2009 a Milano.
Le dichiarazioni del CT Francesco Damiani: “Peccato! L’oro è sempre l’oro ma va bene così. L’incontro, per quanto se ne dica, è stato equilibrato. Tra due pugili così forti molto conta la fortuna. Basta un attimo per perdere come per vincere. Si è trattato comunque di un match di tensione. Il ring olimpico gioca brutti scherzi. Domani ci penserà Cammarelle a salvare l’onore di Russo”.
Le dichiarazioni del Presidente della FPI Franco Falcinelli: “E’ andata così ma finora il pugilato italiano si è difeso più che bene con una medaglia di bronzo, quella del sorprendente Picardi, e con la medaglia d’argento conquistata ieri da Russo. Un ricordo che rimarrà per tutta la vita e che servirà anche a migliorare e a spronare ancora di più i nostri valorosi pugili. Come Cammarelle che, qualora domani dovesse salire sul ring con la stessa determinazione delle semifinali, di sicuro ci regalerà un sogno. L’ultima medaglia con un gigante di casa ma confido nella preparazione fisica e mentale della nostra punta di diamante”
Intanto fervono i preparativi per il ritorno dopodomani di Clemente Russo, ma anche di Mirko Valentino. Ci sarà una grande festa organizzata dalla società Excelsior Boxe. Mimmo Brillantino, Angelo Musone e tutti gli sportivi si stanno vedendo in queste ore per mettere a punto i preparativi.
Boxe, sfuma l’oro per Clemente Russo a Pechino, ma Marcianise lo attende come un eroe
25 Ago 2008
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Sarebbe stato un ottimo traguardo…medaglia d’argento…nei massimi alle Olimpiadi mancava da tanto. Quando ha superato le semifinali ha esagerato con le parole, permettendosi perfino di dire ad un giornalista Rai con una carriera trentennale di scommettere la propria casa sulla vittoria di Russo…non vincendo poi ha semplicemente fatto la figura di un buffunciello marcianisano….non lamentiamoci…la buffoneria mostrata in mondovisione riflette la cultura della città in cui vive. Con affetto. Michele.
Non offendiamoci sempre, cerchiamo di essere più campanilisti.
E’ normale che ci si monta un pò la testa ad andare alle Olimpiadi perchè non è una cosa di tutti i giorni e soprattutto non è da tutti.
QUINDI VIVA RUSSO E VIVA MARCIANISE
Purtroppo Michele ha ragione…….maledettamente ragione…..il fatto è che ha vanificato gli sforzi compiuti in questi anni,premettiamo che conosco di persona Clemente,di cui reputo un ragazzo intelligente,dedito allo sport,in effetti con gli anni i suoi sacrifici sono stati ripagati,purtroppo è caduto sull’effetto successo e mass-media,sapeva che essere un Campione del Mondo ti porta a creare attenzione su di te.Purtroppo Clemente credo abbia perso il senso della realtà alle semifinali……poi è stato tutto un fiume in piena,ne aveva per tutti,per il russo,per Marcianise, per i politici,diciamo che Clemente dopo un pò capendo di essere personaggio….abbia esagerato con le sue dichiarazioni……Su Marcianise in effetti ha detto tante cose sui giovani dove poteva rispiarmarsele facendo la figura del puglie ignorante(che poi in effetti nn lo è),quando egli stesso è un giovane e quando sta qua conduce pari pari la vita di un qualsiasi giovane di Marcianise,si sa a quell’età molti stanno ancora all’Università, e altri si arrangiano lavorando in maniera saltuaria o partendo per le forze armate,quindi poteva rispiarmare le dichiarazioni dei giovani di Marcianise che aspettano…….quando in effetti non è sempre così….Poi altre dichiarazioni che hanno rafforzato ancora di più i luoghi comuni su questa comunità….dando in pasto ai giornalisti ciò che gli serviva…..si sa in Italia le cose positive non sono notizia…..è notizia un Paese depresso e senza ordine…..Poi agli occhi dei non marcianisani ha dato l’impressione di essere un po buffoncello….o squarcione tipico comportamento Marcianisano di chi sa di valere la metà ma si autocelebra come un dittatore alla maniera di Caecescu ,culto della personalità illimitata,essere l’unico a sapere la verità…..capisco l’agonismo ma l’umiltà è la base di ogni campione…..e dallo sport ancora di più…..facendo aprire pagine leggendarie e sopratutto rendendo protagonista il pugile in sè e da dove proviene……purtroppo mi dispiace per Clemente che sia caduto proprio in questo punto…rimarcando ancora di più i luoghi comuni e i comportamenti….creando ancora di più la definizione che Marcianise è Terra di Cammorra…..quando sappiamo bene tutti che Marcianise è ben altro……ma questa è l’amara conclusione……Per il resto ringrazio Clemente di averci portato questo argento……auguro allo stesso una carriera ancora di più soddisfacente……ma con un occhio alla testa e alla umiltà…che non gli è mai mancata ma inq uesto ultimo periodo….l’ha persa un pò di vista.
Ho seguito Clemente con passione, con trepidazione e con la sua stessa voglia di una medaglia d’oro.
Ha donato a noi Marcianisani grandissima soddisfazione per il campionato del mondo e per l’argento alle olimpiadi.
Penso che se ha perso, è stato battuto dalle sue stesse parole.
Si vedeva che appena capito che il match era più difficile del previsto, per qualche punto non assegnato e per il comportamento non sempre corretto del russo (legava spesso…), secondo me in quei momenti le sono venute alla mente le sue dichiarazioni fatte nei giorni precedenti alla finale: “torneo delle noccioline… ho già battuto il russo… ho battuto colui che ha sconfitto il russo.. puoi giocarci la casa..” etc etc.. E li penso si sia reso conto che le sue parole erano più grandi di lui e per la paura di fare una brutta figura non è stato il Clemente Russo che conosciamo lì sul ring, l’ho visto teso, molto teso.
Non sono nè un esperto di boxe nè uno psicologo, le mie sono semplici considerazioni da tifoso. E’ andata così.. va bene lo stesso, Russo è un campione e sicuramente si rifarà.
Bravo Russo, grazie per le gioie che ci doni.
Avanti ora, non ci si ferma mica!!!!
Non sono di quelli che si sentono rappresentati o peggio gratificati da atleti, attrici o altro di origine cittadina; credo che il riscatto di una comunità passi attraverso il quotidiano comportamento civile dei suoi componenti, ed affidarlo a singoli soggetti (quale che ne sia il ruolo e quale sia poi l’effettivo valore di questo ruolo)sia anzi l’espressione più evidente di fallimento o, a volere essere indulgenti, di provincialismo.
Invece abbiamo adottato la simpatica espressione “Marcianise c’è” ogni qualvolta qualche nostro concittadino arriva ai fatidici media.
Invece Marcianise non c’è, o almeno non c’è ancora.
Detto questo, mi pare ingeneroso attaccare Russo o affibbiargli una sorta di sbruffoneria locale; questo è pregiudizio a rovescio.
Molti sportivi, anche per caricarsi in vista dei futuri impegni, difettano di sobrietà; ne abbiamo esempi a iosa, alcuni li abbiamo visti anche a Pechino, e non erano di Marcianise.
Invece a me Russo è piaciuto; mi ha commosso il suo pianto dopo la sconfitta, ha saputo entrare nel cuore di molti italiani, ha dato l’impressione di essere una persona per bene.
Avrà i suoi limiti, ma è un pugile di 26 anni e non un professore universitario.
Marzabuccolo
Grande Russo su tutto, soprattutto del suo comportamento con il Ministro Meloni……
Comunque la Boxe e’ cosi si gioca anche sul fattore pisologico quindi niente sbruffone per me GRANDE CLEMENTE e grazie per aver riportato il Nome di Marcianise Nella parte buona della cultura….
purtroppo devo concordare con chi ha espresso critiche su quanto dichiarato da Russo nel corso delle olimpiadi. nel premettere il dovuto ringraziamento per quanto ha fatto, ha clamorosamente esagerato. la modesta stampa italiana tra l’altro va a nozze quando scova il nuovo personaggio e non so se lui sia stato abile nel cavalcare l’onda o sia caduto in questi perversi meccanismi. io penso che le sue chiacchiere abbiano sminuito il risultato raggiunto. non si può alla vigilia di una finale olimpica dichiarare di avere vinto il torneo delle noccioline, quasi a volere mancare di rispetto alla cornice in cui ha raccolto il risultato. e poi la presunzione mostrata nel ritenersi sicuro di vincere…. in fin dei conti il russo era quantomeno pari se ricordiamo che il mondiale clemente l’ha vinto di un solo punto all’ultimo round. per me il vero campione si è mostrato cammarelle che ha parlato poco, ma ha vinto semifinale e finale in una maniera favolosa. penso che un bagno di umiltà gli farebbe bene, forse se avesse risparmiato un poco di fiato nel millantare la sua vittoria sarebbe arrivato alla finale con la giusta carica. presto lo vedremo all’isola dei famosi.
Frankurt vattia vedere la storia di cammarelle prima di parlare.
Cammarelle ha vinto l’oro perche due anni fa il suo concorrente ha scelto il professionismo(non ricordo il nome ma e’ un russo U.R.S.S).
Se quel russo non avrebbe scelto il prof Cammarelle non stava sul gradino piu’ alto ma si srebbe fermato quando avrebbe incontrato il russo…..
Questa non mi sembra che sia successo invece al Grandioso Clemente Russo
….e alla fine dell’incontro ha detto: “Ho vinto io e basta!!!”….meglio tralasciare.
Non vorrei uscire fuori tema, però, caro Paqui, riguardo al tuo commmento dell’ Agosto 27, 2008, 4:52 pm, ti chiedo cortesemente: ripassa i congiuntivi….ammazzi l’italiano se scrivi in quel modo.
L’U.R.S.S……una volta…sono circa vent’anni che non c’è più…tu mi parli di un pugile dell’URSS di due anni fa.
Eviterei il confronto con Cammarelle….la sua vittoria sembra l’ennesima dimostrazione che il Nord fa i fatti e il Sud le chiacchiere. Con affetto. Michele
Io ho sempre detto che imbecilli si nasce.
Ho Scritto U.R.S.S Perche il pugile in questione era Russo , Siccome il nostro pugile si chiama Russo , per non far confondere ho scritto cosi’.
A vedi adesso ho mancato degli accenti ma sai che ti dico non mi va di salire sopra con le freccette e corregge….
Sei solo invidioso
Scusate ma invece di farvi la guerra di critiche non potete semplicemente essere contenti per questa medaglia arrivata a Marcianise da Pechino.
Per me che lavoro fuori è solo motivo di soddisfazione soprattutto perchè
i miei colleghi prima mi rompevano le p…. con i problemi della camorra,ora mi fanno i complimenti per come abbiamo portato in alto la boxe a Marcianise.
signori…non litigate tra di voi. Ricordatevi che abbiamo vinto una medaglia d’argento alle Olimpiadi !!! Avete capito bene “una medaglia d’argento” !!! grazie a Clemente Russo o “Clamy TATANKA”. Mille grazie Clemente.
p.s.: mi associo a carlo quando parla di soddifazione ad essere “Marcianisano” , perchè lavorando anche io fuori marcianise da oggi non mi sentiro più dire “come sta la munnezza ?”, oppure “hanno ucciso qualcuno oggi?”.
Grazie ancora Clemente e tanti auguri per il futuro.