[1]♣ Il caffè “amaroso”
Pare che il commissario prefettizio del Comune di Marcianise Umberto Cimmino abbia ceduto alla tentazione di bere un caffè con il coordinatore di Forza Italia Paride Amoroso in Piazza Umberto I. Lo riferisce un post sul forum del sito dell’Udc a firma del solito “Gianni Beneinformato” (leggi quì [2]). La notizia è plausibile (Gianni si definisce “Beneinformato”) e in ogni caso un caffè non si nega a nessuno. Tuttavia, secondo l’udiccino, il commissario avrebbe fatto male ad andare sotto braccio del rappresentante del partito di Berlusconi a Marcianise. E come dargli torto, egli rappresenta lo Stato e quindi deve dimostrare equidistanza dai partiti.
♦ Rifiuti: comitati cooptati e contenti
Diciamoci la verità la situazione rifiuti è notevolmente peggiorata da qualche mese. I rifiuti giacciono a volte per settimane per strada ma i cittadini sembra che se ne lamentino poco. C’è stata addirittura una rivolta della “monnezza” [3] a Viale Kennedy (mai successo in città) senza avere troppa eco tra i cittadini. La raccolta differenziata non funziona affatto eppure sembra che funzioni. C’è insomma una percezione della realtà assolutamente “edulcorata” e la causa principale sono i media. I giornali, quasi tutti, hanno degli editori con simpatie politiche ed enfatizzano gli argomenti a loro piacimento. Con chi dovrebbero prendersela se chi amministra la città non è un politico, o per lo meno non dovrebbe esserlo?
Poi c’è un’altra ragione. La propaganda della destra berlusconiana, che ha fatto dell’argomento rifiuti il cavallo di battaglia per ritornare al governo nazionale, ha tirato il freno a mano. Ora il problema devono risolverlo loro e, quindi, hanno tutto l’interesse ad eliminare dal dibattito pubblico la questione spazzatura.
Infine c’è una motivazione tutta locale. Il comitato “antitutto” sta dicendo in giro che “finalmente” tutto va bene. La triade commissariale, con una fine tecnica della cooptazione, ha eliminato in un sol colpo la stridula voce di quei pochi e non rappresentativi soggetti che hanno contribuito a creare attorno alla questione rifiuti una totale confusione attraverso la diffusione di dati a volte approssimativi ed a volte privi del benchè minimo valore scientifico.
♥ Le galassie del Partito Democratico
Il Partito Democratico di Marcianise si avvia a grandi passi verso la costituzione del circolo cittadino e alla definizione del coordinamento comunale oltre che all’elezione dei delegati per l’Assemblea provinciale (27, 28 e 29 giugno 2008). C’è grande voglia di addivenire ad un congresso unitario del partito a tutti i livelli: regionale, provinciale e cittadino. Tuttavia per quest’ultimo ci sono molti problemi da affrontare. La fase costituente ha determinato, di fatto, alcune fazioni in seno al Pd marcianisano. Ci sono le figure istituzionali dei tre consiglieri provinciali: Enzo Letizia, Angelo Piccolo e Angelo Golino. C’è l’area ex margherita: Pasquale Gaglione, Gabriele Amodio, Raffaele Salzillo, Donato Musone ed Enzo Restivo. Ci sono i riformisti area ex Ds: Filippo Fecondo, Alberto Abbate, Alessandro Tartaglione, Enzo Foglia, Telia Frattolillo, Peppe Bucci. Ci sono i fedelissimi di De Franciscis: Pasquale Tartaglione e Giovanni Rossano. Infine ci sono alcuni professionisti provenienti da altre esperienze politiche come Mimmo Delle Curti e Antonio Trombetta.
Tenendo presente queste sensibilità in campo sarà difficile trovare una quadra anche perchè c’è qualcuno che ha innescato la corsa al tesseramento. In particolare il consigliere provinciale Angelo Golino, pare sia intenzionato, forte delle oramai non tanto velate aspirazioni politiche, a marcare la propria presenza all’interno della nuova compagine del partito di Veltroni.
♠ Youtube e la mamma degli imbecilli
Da qualche tempo, alcuni imbecilli, dopo aver registrato video aventi come protagonisti nostri sfortunati compaesani con problemi di salute mentale li caricano su YouTube per metterli a disposizione di altrettanti imbecilli e farsi quattro risate. Da un pò di tempo, però, alcuni internauti sono riusciti a far bannare questi video perchè “offensivi” delle persone oggetto di questo sciacallaggio mediatico. Siccome però la mamma degli stupidi è sempre incinta, questi video vengono di volta in volta riproposti cambiando account o semplicemente ricaricandoli.
Questo giornale si vuole fare promotore di un’iniziativa che vada nella direzione di bloccare questo abuso. C’è la possibilità, infatti, di contrassegnare negativamente un video su YouTube per far si che questi vengano cancellati dal database del più grande network di filmati online. Basta andare sul link del video da bannare e puntare i mouse su contrassegna (per completare l’operazione bisogna registrarsi come utente YouTube), cliccare poi su una motivazione dell’abuso selezionando “contenuto offensivo o abusivo” e poi completare l’operazione. Se lo faremo in tanti otterremo l’effetto desiderato velocemente. Partite dal seguente link http://it.youtube.com/watch?v=rFb9cpiqAcc&feature=related [4], tutti gli altri li vedrete comparire nella sezione video correlati. Per ogni video bisogna ripetere la routine prime esplicata.