Quando domenica mattina i cittadini marcianisani andranno a far visita ai “cari estinti” troveranno ad attenderli uno scenario impressionante. Una discarica enorme, non più il “panettone” di cui abbiamo già parlato qualche settimana fa, che abbraccia tutto lo spiazzato antistante il cimitero di Marcianise.
La situazione rifiuti a Marcianise ha assunto livelli davvero preoccupanti, assolutamente non paragonabili con i territori circostanti. Gli incendi sono all’ordine del giorno e le temperature alte lasciano sprigionare miasmi nauseabondi. Il “not in my back yard” degli aultimi giorni, a partire da Chiaiano (ma è facile prevedere lo stesso atteggiamento della popolazione anche per la discarica individuata in località “Cava Mastroianni di Caserta), non lascia intravedere nulla di buono. Serve un immediato stoccaggio della spazzatura da qualche parte. Serve un’amministrazione che sappia prendere decisioni coraggiose che evitino disastri sanitari ben più pericolosi. Sarà difficile che queste decisioni possano venire da chi non è disposto a rischiare niente per una città in cui non si vive e dove ci si trova di passaggio.
La politica, o buona parte di essa, ha oramai abdicato al suo ruolo: non parla, non vede, non sente. Ci si sbilancia a dire solo qualche timido diniego: no a S. Veneranda, no a Ecobat. Tutti a dire si alla raccolta differenziata perchè è di moda e poi non si arrabbia nessuno. Pochi sono disposti a spiegare che con la raccolta differenziata non si può risolvere l’emergenza e far scomparire in un baleno le migliaia di tonnellate che giacciono a terra per le strade.
Buonanotte Marcianise!
è vero che la raccolta differenziata nn farà scomparire in un baleno le tonnellate di rifiuti che giacciono nelle nostre strade ma ciò nn deve distogliere dalla volontà di cominciare a farla. Siamo già in ritardo e cerchiamo di nn perderne dell’altro
è vero che bisogna incominciare a fare la raccolta differenziata per il bene di tutti e soprattutto dei nostri figli,ma se da una parte il comune inizierà dal giorno 03 giugno a ritirare i rifiuti porta a porta nei settori indicati nei manifesti per strada,dall’altra bisogna consegnare i dovuti attrezzi ed opuscoli a tutti e non solo a determina strade…è sempre lo stesso modo di fare anche quando siamo commissariati…
Un mio grande desiderio sarebbe che la gente di marcianise imparasse a parlare quando è a conoscenza dei fatti e non più per sentito dire. Ringraziamo la buona volontà di persone, come i commissari, che ci tengono a motivare lo stipendio che percepiscono. Il piano messo in atto delle 2 zone era quello ‘serio’ dell’amministrazione comunale. Grazie ai commissari e alle spinte operate dalla cittadinanza la raccolta verrà allargata a tutto il territorio.
Sarebbe una grande dimostrazione di civiltà (ma da questa città non mi aspetto più nulla) per una volta, tacere e fare la propria parte.