Lo scioglimento del Consiglio comunale di Marcianise, anche se ampiamente annunciato dalla stampa, suscita comunque profonda amarezza. E’ la conseguenza di una istruttoria lunga e laboriosa prodotta dalla Commissione di Accesso nominata il 23 Novembre del 2006, appena sei mesi dopo le elezioni amministrative, dall’allora Prefetto Dott.ssa Maria Elena Stasi. La Commissione ha terminato i propri lavori il 31 Agosto 2007. Oggi, a distanza di sette mesi, diventa attivo lo scioglimento.
Dopo l’amarezza, la serenità di sapere di aver agito sempre con trasparenza e correttezza. Attenderemo di leggere il dispositivo di scioglimento insieme alla relazione della Commissione di accesso per valutare le azioni da intraprendere, nella consapevolezza che la norma alla base dello scioglimento dei Consigli comunali è norma inadeguata e fumosa.
L’unica considerazione che in questo momento ci sentiamo di esprimere, come uomini legati profondamente alle Istituzioni, è l’inopportunità di adottare tale provvedimento a campagna elettorale iniziata.
Scioglimento Consiglio, Fecondo: “Amareggiato, ma sereno per aver agito con correttezza”
21 Mar 2008
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E’ il livello più basso toccato dalla politica marcianisana in tutta la sua storia repubblicana!!
….embè…c’è da chiedersi chi l’ha votato?
é pur vero che qualcuno ha sbagliato, ma l’opposizione dov’era allorchè si commettevano gli illeciti perchè non li ha denunciato subito???
Cari cittadini di marcianise questo centrosinistra ha avuto la capacità anche di farsi sciogliere. Poi cara sincera l’opposizione che c’entra e poi che ne sai se ha denunciato illeciti???
Certo, lo scioglimento del consiglio comunale è un insulto alla dignità della nostra città. Ma vogliamo chiederci perché si è giunti a questo provvedimento? Forse perché dalla lista ex popolari di candidati al consiglio (quella formata e supervisionata dallo ”stratega” ed ex on.le Squeglia: per intenderci, il politico buono per ogni stagione, sempre pronto a evocare chiarezza, coerenza politica, onestà) sono emersi consiglieri non proprio adamantini. La responsabilità di Fecondo è tutta qui: nell’errore di aver puntato sulla convenienza pro-tempore di tenersi Squeglia come alleato piuttosto che rendersi protagonista di una nuova stagione politica, di promuovere una svolta generazionale, di tagliare con il passato. Invece, a distanza di tanti anni, si torna con i manifesti dalle ”idee chiare” di Zinzi e al transfuga Squeglia in cerca di una nuova possibilità per accasarsi. La saldatura dei due quasi settantenni è compiuta. Il quarantenne Fecondo passerà alle cronache per uno dei tanti sindaci di Marcianise (la sua esperienza non credo possa distinguersi dalle altre che l’hanno preceduta). E Marcianise dovrà affrontare 18 mesi di purgatorio. Insomma, un fallimento su tutti i fronti che, forse, non ha ancora fatto piovere tutti i suoi effetti: sì, perché se il tandem Squeglia-Zinzi si ripropone, allora sarà un vero bagno di nostalgia gerontocratica.
Penso che o’nciucisso abbia centrato il problema,ma vorrei lanciare una piccola lancia a favore di Fecondo,sarà che forse avrà un pò di testa e potrebbe fare paura al tandem Zinzi-Squeglia?Sapete mi faccio sta domanda perchè forse Fecondo a differenza di tanti abbia avuto il piglio del comando che forse altri politici in passato non hanno avuto,sapete in politica ci sono molti galli che vogliono comandare,ma se ad oggi giorno abbiamo prodotto una classe politica ineffeciente con Idee Chiare o Ma Io rimango sempre vicino all’area di Centrosinistra facendo campagna elettorale poi alla corrente opposta…..beh direi che il fallimento è totale e forse si affosa come sempre in Italia chi veramente vuole fare qualcosa.Per PierPiero lascia un po l’ascia di guerra e non parlare come Idee Chiare,sei giovane e incomincia a pensare con la tua testa e non con una testa di un 70enne.Anzi proponi apposta di fare discussioni politiche da campagne elettorali.E basta.
Attenti alle facili profezie,
c’è solo da osservare e ragionare.
Perché non viene pubblicata la lettera di scioglimento scritta dal consiglio dei ministri?
chi è senza peccato scagli la prima pietra.
Ape nessuno crede alla facile profezie,assolutamente,ora c’è da ragionare.fare autocritica,la sconfitta di tutto ciò è di tutto il popolo,sapete che danno come immagina ne abbiamo tratto e vai con i titoli e luoghi comuni.Sapete cosa significa abitare e vivere a Marcianise e celare agli altri la tua provenienza?Sapete che significa stare fuori e difendere a spada tratta la proprià città?Allora cerchiamo di maturare e ragionare su questa sconfitta della democrazia e offesa dell’intelligenza della comunità….Credo che pubblicherano i motivi se nn lo fanno basta vederli sulla gazzetta ufficiale facile no?.Ora vediamo cosa succederà……to be continued……
Vorrei far notare a tutti lo scioglimento del consiglio comunale, coinvolge tutti, maggioranza e opposizione.Prima di puntare il dito aspetterei di conoscere le motivazioni!!!!
Vogliamo parlare della relazione acclusa al decreto di scioglimento? Bene, ma qualcuno degli intelligentoni si sarà chiesto perché a fronte di tante accuse (in verità si tratta di ingiuriose insinuazioni) non è stata prodotta la benché minima iniziativa giudiziaria? Insomma, la verità la sia accerta o la si scrive per decreto? Il consigliere comunale accusato di aver festeggiato l’elezione con i camorristi perché non viene perseguito? Perché il consiglio comunale, la rappresentanza della comunità, deve essere invalidato da un provvedimento di scioglimento mentre tutti coloro che sono indicati come presunti responsabili di connivenze restano al loro posto? Troppi interrogativi senza risposte. Troppe insinuazioni che rimandano a un clima torbido di lotta politica. Per non parlare dell’ex prefetto di Caserta che oggi si trova, chissà perché?, candidato nelle liste del centrodestra. E se Cosentino avesse interessi su Marcianise? E se la sua famiglia coltivasse interessi nell’area industriale? TRoppi, tanti interrogativi inquietanti.
O’nciucisso non c’è bisogno di aggiungere a ciò che tu hai già detto…..facciamo un ipotesi e se per caso per remota possibilità,il ricorso verrebbe accettato….chi ne pagherà le conseguenze?Io direi o meglio ipotizzo un fuggi fuggi di facili proclami,coloro che oggi godono di questa situazione….io direi attenti a fare facili proclami…..io ora so solo che ne maggioranza e opposizione dovrebbero festeggiare di sto scioglimento perchè a figura e merd è di tutti…..chi ne paga le conseguenze è la città uscita mortificata come sempre da etichette e luoghi comuni che ci portiamo da ben 20 anni.Un appello all’UDC Rembember 1998 Sindaco Foglia(Burattino di Idee Chiare e del Messia dell’Enel)Coprifuoco?????Ricordate ma all’epoca il sindaco e la giunta non mosse un solo dito per contrastare questa infamante decreto….E gli altri ci ricordano ancora per la città del coprifuoco….Quindi finiamola coi falsi proclami.
Caro Pasquale, hai ragione. ‘A figura ‘e merda la facciamo tutti. Ma stavolta la fai anzitutto tu: con quel ”se il ricorso VERREBBE accettato” mi hai squarciato il cuore. Se FOSSE, pascà. Se FOSSE, mannaggia a capa toje!
Vorrei chiedere al sindaco Fecondo, che mi hanno riferito essere un attento e assiduo frequentatore di questo blog, perché non interviene. Darebbe un contributo di chiarezza, trasparenza e modernità. Ovviamente, senza nickname
Sono in perfetta sintonia con o’nciucisso e pasquale. Si capisce che sono attenti e riflessivi nella dinamica dei fatti. Vorrei aggiungere di guardare la storia della nostra città e precisamente negli anni in cui la nostra città è stata governata dall’accoppiata Squeglia/DeMartino con l’appoggio dei fratelli Zinzi monolopisti dell’assessorato ai lavori pubblici. La nostra storia si è fermata prima del del loro acquattamento nella politica marcianesana.E’ ancora ferma. Si sperava in un cambiamento nell’era fecondiana considerato la militanza politica e la competenza amministrativa del deposto sindaco ma anche lui, purtroppo,dopo una resistenza dei primi cinque anni è rimasto intrappolato dalla logica di pensiero squegliano promotore e capo degli “yesmen politici” Non dimentichiamoci negli anni in cui il ns onorevole è stato sindaco e in particolare l’anno 1992. Meditate gente…. meditate. Ma quando arriverà una nuova era politica a Marcianise???
filiccio
O’nciucisso,potrei solo dirti che il fosse potrebbe diventare è…….stiamo sotto al cielo,dalla vita ho imparato solo che la certezza è solo la morte…..poi lo sai in Italia le leggi si fanno e sopratutto si trova anche l’antidoto…come del resto sono gli scioglimenti comunali……leggete un pò le storie dei vari comuni,e vedrete che questi provvedimenti danno solo un danno ai comuni interessati e non ai politici interessati.Quindi……tutto può succedere…..to be continued……Per le figure di merda o’nciucisso non sono un problema per me…..mi metto sempr ein gioco e ogni cosa che scrivo so anche che potrebbe essere non condivisa…..ma ovvio che accetti il dialogo e il confronto.
e la marcianise nuova sarà quella governata dai fantocci di berlusconi capitanati da pasquale? o da ‘o nciuciss che prende incarichi dai partiti e poi li molla a convenienza? Se veramente volete mettervi in gioco, candidatevi, esponetevi, mettevi con la faccia in fronte al muro (nel senso dei manifesti). Una considerazione per riflettere. Quando c’è una guerra tra faide camorristiche vuol dire che il territorio non si è ancora spartito e c’è fermento (mi riferisco al periodo del “coprifuoco”). Quando c’è calma vuol dire che si è raggiunto un equlibrio……(vedi i grossi affari edilizi e sui rifiuti tossici di adesso). E scusate se è poco.
… Vabbuò,
il sindaco (l’ex) ha scritto una lettera che condivido, anche se ho la paura (e spero di sbagliarmi) che forse nemmeno lui sa quello che è accaduto durante i suoi anni di amministrazione
Mi auguro che quest’amministrazione sia estranea a fatti scritti nella lettera, ma quando si parla di attività consortili (tra camorra, consiglieri (generici magg. e opp.), professionisti ed imprese)
‘m ven ò fridd ncuoll.
Caro Diego 66,Pasquale non è un fantoccio berlusconiano,secondo forse a differenza di tanti e troppi mi piace la storia,ma molti non conoscono la storia della loro città e delle loro amministrazioni,da memoria non ricordo un’amministrazione perfetta,terzo per mia indole personale mi ritengo un moderato,uno che ha sempre votato al centrosinistra,ex precario il che oggi sta parolella è tanto di moda,uno che ha voluto farsi tremila trafile di lavori precari per poi arrivare ad un lavoro vero(per intederci un contratto a tempo indeterminato),quarto Caro Diego non ho bisogno di candidarmi,perchè non ho la presunzione e credimi è difficile di questi tempi gestire una città come Marcianise e il suo popolo,perchè il popolo ne faccio parte anche io e quindi ho anche io i classici vizi di popolo e in ultimo non ho tanti soldini da spendere per mettere la mia bella faccia sui muri,eppoi nn ultimo nn ho quella cazzima che è di un politico.In ultimo e credo che tu l’hai già fatto rileggiti un pò Gommora e credimi i nostri vicini stanno ma molto molto peggio di quanto noi crediamo,e ti consiglio se hai tempo di leggerti un po di alcuni saggi di Alberto Marino,Salvatore delli Paoli sono due autori che rispecchiano molto bene nei loro libri la realtà marcianisana.E se non sei ancora convinto candidati xchè noto bene che sai come rispondere al popolo……
Di questa “spiacevole” situazione che ha investito la cittadinanza di Marcianise se ne è parlato abbastanza. Conosco, come tutti voi, le vicende ad essa legate.
Ho letto la lettera del Sindaco e i relativi commenti.
In pratica un quadro generale ce lo siamo fatti tutti.
Ma a che pro? A cosa serve il dibattito o il dialogo quando non si conosce “davvero” la questione trattata? Come fate a pensare che la soluzione al problema sia minimamente ipotizzabile per le nostre menti che, seppur senzienti, sono vincolate?
Pasquale, diego66, ‘o ‘nciucisso, voi ragionate come se sapeste, per certo, come sono andate “realmente” le cose. Io metterei la mano sul fuoco sulla reale buona fede del Sindaco ma quanto realmente ne possiamo sapere su ciò che c’è dietro? Ricordate sempre che la moneta ha due facce: se riuscite a scorgerne una, l’altra è nascosta ma c’è!
Parlare di colpe, accusare o difendere, incriminare, discolpare è tutto inutile! C’è qualcosa che non possiamo neanche immaginare, ma so per certo che dietro ogni situazione c’è “un qualcuno” che manovra i fili, un burattinaio che muove quei burattini a suo piacimento, facendoci vedere solo ciò che gli fa comodo.
Cosa fare allora? Dobbiamo ancora credere nelle istituzioni? Possiamo ancora credere nei valori?
La verità è che ognuno pensa a se!
I potenti pensano al potere, gli affamati pensano a sopravvivere.
E così sempre sarà, inutile sperare nel contrario.
A volte ripenso a Marx, all’unione del proletariato, alla lotta di classe. Se continuiamo a rimanere col capo abbassato e a subire le cose rimarranno tali.
Solo con la rivolta, alzando la voce uniti si potrebbe incominciare a scuotere realmente le acque. Perchè ognuno di noi è una goccia ma uniti formiamo il mare. . . .
Damiano
Però che tristezza all’ariston l’altra sera: De Mita con Squeglia e Zinzi. In tre facevano quasi 250 anni. Vorrei chieder loro: come pensate di rappresentare i giovani? Quanto è distante il vostro mondo, quel piccolo e compiaciuto notabilato locale, da quello globalizzato e tecnologico dei ragazzi? Insomma, la vostra generazione ha già sottratto ampie fette di agibilità ad almeno tre generazioni successive, ora non pensate che ve ne dovreste andare a casa? Ma non avete i nipotini da accudire? JATEVENNE!!!!
Ero bambino e sentivo parlare di Mimì, Pierino, De Mita, Andreotti. Sono diventato adolescente e Pierino era ‘o prufessore e ‘o sinneco, per poi riscuotere anche il beneficio di un passaggio alla presidenza della Provincia; mentre Mimì, non essendo stato eletto al consiglio provinciale, aveva conseguito il primariato a Piedimonte e la presidenza del consorzio trasporti. Mi sono sposato e Pierino, dopo aver covato veleno per decenni, è riuscito a diventare deputato. Mentre Mimì addirittura ha fatto il presidente del consiglio regionale, sostenuto l’elezione degli ex rampolli e rappresentanti dei lorsignori di Marcianise e fatto eleggere deputato Ferdinando De Franciscis e perorato la sua nomina a sottosegretario. Poi, è iniziarta la fase calante: Mimì e Pierino semplici deputati. Insomma, questi due si sono mangiati la loro generazione, quella successiva e le opportunità che sarebbero spettate ad altre dieci generazioni dopo quella loro. Bravo ‘o ‘nciucisso!!! Ma quanno se ne vanno A QUEL PAESE?
Caro Damiano l’altra faccia c’è…..ma la vita a volte insegna che il peggior dei mali invece nn altro è che una stupida illusione del marcio che c’è…..in sintesi subito si pensa a male,subito si sospetta,ma i fatti…..dove stanno….allora San Tommaso diceva bene se nn vedeva nn credeva…..ed io credimi nn riesco a vedere quell’altra faccia ke tu tanto decanti….La Rivoluzione lasciamo perdere…..se in tanti secoli nn siamo stati capaci di cacciare i nostri conquistatori….dai Damiano nn stiamo a Cuba o in Francia…….anzi esempio la Francia vedi ke si è riacessa la fiaccola……in Italia siamo solo buoni a parlare ma nn a fare i fatti…..perchè in fondo ognuno di noi conviene ciò che ha e che ha ottenuto…..
Ciao Pasquale,
io penso che a volte le persone, non parlo di te, fingono di non vedere questo marciume. Schopenhauer coniò la tutt’ora espressione Velo di Maya, parlando di un “velo”, ovviamente illusorio, che separava l’individuo dalla reale percezione della realtà. Questo velo ancora oggi AFFLIGGE tantissime persone che continuano a portarlo ma per loro volontà perchè, come hai detto tu, a ognuno conviene preservare ciò che ha e, scusa se ti correggo, ciò che avrà.
Io non vedo il marcio, l’ho detto, ma so che c’è poichè le mie narici sono sature della sua puzza. Hai ragione, so per certo che non lo vedrò mai ma questo non ci deve indurre a credere che sia solo un’illusione. Troppe volte il nostro paese è stato già soggetto o oggetto, qual si voglia, di infiltrazioni “aliene”, e non è sembrato tanta un’illusione in passato, perchè ora dovrebbe esserlo?
Io spero solo che questa “interferenza” da parte dello Stato porti una ventata di aria fresca al paese e che i colpevoli ne paghino le conseguenze, in modo tale da scarcerare gli innocenti. E’ così che dovrebbe funzionare o no?
Un saluto Pasquale……
Damiano
Caro Sindaco, perché non hai ritenuto più opportuno stare zitto? Aspetta di sapere le motivazioni e poi nelle sede opportune ti difenderai delle accuse. Sei come il capitano di una nave che sta affondando, ora dai la colpa al costruttore ora ai marinai e hai un unico pensiero : quello di salvare te stesso. Invece di preoccuparti dei passeggeri e dell’equipaggio, tu pensi solo a salvare la tua pelle. La tua responsabilità richiederebbe che tu facessi diversamente.
Se brucia la casa del vicino, porta l’acqua a casa tua.