Trentatre’ persone sono state denunciate dagli uomini della Guardia di Finanza di Marcianise per truffa aggravata ai danni dello Stato ed uso di atto falso. I denunciati si rivolgevano a T.F, 41enne, assistente amministrativo presso un istituto scolastico superiore di Marcianise che, attraverso falsi contratti di lavoro, riusciva a farli assumere come collaboratori scolastici presso alcune scuole della Provincia di Caserta. Il meccanismo organizzato da T.F. consisteva nel violare il sistema informatico ‘Simpi’ del ministero della Pubblica Istruzione, registrando nell’area riservata i 32 nominativi dei falsi dipendenti, che venivano cosi’ accreditati presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze e, quindi, regolarmente stipendiati.
T.F. aveva realizzato, inoltre, delle false convenzioni da far sottoscrivere ai dirigenti scolastici in cui veniva dato atto che le assunzioni di personale, che riguardavano per lo piu’ persone indigenti, erano gestite da una fantomatica agenzia di lavoro, Avvlav, riconosciuta anche dalla Regione Campania mediante apposizione di un falso timbro. Il truffatore si presentava dai dirigenti scolastici come portavoce dell’inesistente Avvlav e gli proponeva la sottoscrizione delle convenzioni nelle quali l’agenzia si assumeva l’onere della retribuzione del personale assunto: i dirigenti avrebbe dovuto soltanto impiegare presso i propri istituti i neo collaboratori scolastici ‘assunti’, senza quindi sostenere altri specifici oneri.
In alcuni casi, quindi, i dirigenti, credendo che l’istituto potesse ottenere personale retribuito con fondi Regionali, sottoscrivevano le convenzioni. T.F. accompagnava presso le scuole il personale falsamente assunto il primo giorno di lavoro, e dava direttive sulle mansioni da svolgere e mensilmente si recava a ritirare le sue presenze.Al termine degli accertamenti sono stati individuati 32 lavoratori falsamente assunti in alcuni istituti scolastici di Marcianise e Santa Maria a Vico e che avevano lavorato senza averne titolo per circa un anno percependo una retribuzione mensile. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze sta attivando la procedura per il recupero degli stipendi indebitamente percepiti dai lavoratori non autorizzati.
