Pica Ciamarra, Loreto Colombo e Gasparrini, ma anche importanti studi di architettura di Roma e Milano. Sono in totale 8 le richieste di partecipazione al bando di gara per l’affidamento della redazione del Piano urbanistico comunale giunte ieri, intorno a mezzogiorno, all’ufficio tecnico del Comune di Marcianise. Il gotha degli studi di progettazione campani e nazionali hanno partecipato alla gara che prevede un importo di base di 269 mila euro e che affiderà la stesura del cosiddetto Puc che sostituirà il vecchio e oramai obsoleto Piano regolatore comunale e definirà l’assetto urbanistico per i prossimi 10 anni. La nuova normativa regionale, infatti, impone ai Comuni la definizione del Puc e, in attesa dell’approvazione del Piano territoriale di coordinamento provinciale, il Comune di Marcianise ha anticipato i tempi per sveltire tutto l’iter procedurale. Oltre al piano urbanistico comunale nel bando di gara, pubblicato anche sulla Gazzetta ufficiale dell’UE, è previsto anche la redazione del regolamento urbanistico edilizio comunale, del piano di zonizzazione acustica, della valutazione ambientale strategica e della carta dell’uso agricolo di Marcianise. Nei prossimi giorni sarà nominata la commissione che dovrà esaminare i plichi con le proposte degli studi professionali e che nel giro di due settimane dovrà affidare definitivamente la redazione del Puc. «Si stringono i tempi per la redazione del Puc – afferma il sindaco, Filippo Fecondo che detiene anche la delega all’urbanistica – uno strumento con il quale intendiamo portare avanti una riorganizzazione del territorio comunale che porterà ulteriore sviluppo alla città, dando una maggiore organicità ai vari interventi urbanistici susseguitesi in questi anni, e rispondendo alle maggiori richieste di verde pubblico attrezzato, servizi e unità abitative. Con la sua adozione e, grazie alle dinamiche sociali ed economiche messe in atto in questi anni, puntiamo inoltre a creare una città di 60 mila abitanti». Intanto, con un’altra gara espletata qualche giorno fa, sono stati affidati anche i lavori per l’istituzione dello sportello unico del cittadino. In pratica si tratta di ristrutturare il piano terra della casa comunale dove sarà alloggiato il cosiddetto sportello del cittadino, un front office, prospiciente piazza Umberto I, dove saranno presenti i servizi degli uffici a utenza continua. Lo sportello occuperà i locali dell’attuale ufficio anagrafe e servirà a evitare al cittadino di passare da un ufficio all’altro. Quattordici le ditte e associazioni d’imprese che hanno risposto al bando di gara che prevedeva un importo a base d’asta di 340 mila euro.
Fonte: “Il Mattino”