“Avrei il piacere se pubblicaste la mia risposta al vostro articolo apparso sulla rubrica Caffè Procope circa la fondazione del Partito Liberi nella Libertà.
Relativamente al Programma Elettorale, quello che si legge sul sito sono solo i 10 punti principali. A giorni troverete indicazioni più dettagliate che qui anticipo.
Sul sistema fiscale la mia proposta è quella di una riduzione generalizzata della tassazione sui redditi medi. Sono, poi, per uno spostamento della pressione fiscale da quella indiretta, che colpisce indifferentemente ricchi e poveri, a quella diretta sulla fascia alta dei redditi e sulle rendite finanziarie. In particolare propongo una riduzione dell’aliquota media dell’IVA dal 20 al 18 per cento e una riduzione dell’aliquota minima dal 4 al 3 per cento sui beni di prima necessità, inclusa la carne.
Sui rifiuti, questa stessa rubrica più volte ha pubblicato la mia posizione. Da qualche anno sto proponendo, contemporaneamente l’avvio alla raccolta differenziate, il Gasficatore o il termovalorizzatore di ultima generazione come soluzione necessaria al problema rifiuti, anche se spesso ho dovuto subire l’ironia di quei politici che oggi, invece, hanno fatto marcia indietro sull’argomento. Mentre per la tutela dell’ambiente, sono naturalmente per un forte investimento nella ricerca di fonti energetiche alternative, tra le quali non escludo il ricorso al nucleare, ma più efficaciamente, propongo un forte trasferimento dei trasporti da quello su gomma a quello ferrato. Sul fronte dell’amministrazione e i servizi pubblici, ho lanciato uno slogan: Stato leggero in una economia pesante, prospettando quindi un ritiro progressivo dello Stato dall’economia in senso stretto e riservando allo stesso un ruolo di arbitro per il rispetto delle regole.
E poi la libertà di impresa, che è un altro tema caro al nuovo movimento politico, che propone interventi atti a garantire più infrastrutture, meno burocrazia, semplificazione degli adempimenti amministrativi, miglioramento della qualità dei servizi. Sulla fronte sicurezza propongo un rafforzamento delle forze dell’ordine, con una riqualificazione di uomini e mezzi.
Devo, infine, fare un appunto sulla mia “carriera politica”: sono stato candidato, provocatoriamente, per la Lega Nord alle europee e per la Margherita nelle amministrative di Marcianise. Mai lo sono stato per l’Italia di Mezzo, per il Partito Socialista e, meno che mai, per il Partito Democratico. Ma non nego che il mio è stato un vagare alla ricerca di qualcuno che in un certo qual modo rispondesse alle domande che vengono dalla società civile e che, nel mio piccolo, raccolgo ogni giorno sul mio posto di lavoro. Ma, ahi me, non ho mai trovato risposta. Cordiali saluti.”
Angelo Grillo
Precisazioni dalla Redazione:
– non può negare di aver fatto parte del Nuovo Psi perchè nel 2005 è stato membro della direzione nazionale come si evince da questo articolo: http://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=2958
– Inoltre, come si evence anche dalla foto che pubblichiamo in alto, non può negare di aver partecipato alle Primarie del Partito Democratico dell’ottobre 2007 a sostegno del presidente della Provincia De Franciscis in quota Italia di Mezzo (più volte i giornali locali lo hanno sostenuto e lei no lo ha mai smentito).
Mi viene da ridere, questo e’ il programma del PDL e del PD (che sono quasi identici.
Ma la smetta non si ricorda nemmeno con chei e’ stato candidato
.Ma sara’ candidato premier?
Facciamo ridere anche ai polli
La figlia di Grillo è stata candidata alle comunali di S.Maria C.V. con l’Italia di Mezzo (ci sono ancora i manifesti per la strada).
ma per quanto riguarda il Nucleare, vorrei porre una domanda, forse due…
si è coscienti che l’impiego del Nucleare aumenterebbe solo del 2% la nostra produzione di Energia ???
il gioco, vale la candela ???
inoltre:
un termovalorizzatore a Marcianise ?, non mi pare una soluzione adatta per questa città, vista la vicinanza all’autostrada, la presenza di industrie già inquinanti, insomma di situazioni a rischio già ne abbiamo …
forse per la storia agricola della nostra città, volendo dare un nostro contributo all’emergenza rifiuti, non sarebbe meglio un sito per la produzione di compost ?
ovviamente senza menzionare le discariche abusive.