La Confederazione italiana agricoltori annuncia un’iniziativa per il riciclo della sostanza organica contenuta nei rifiuti napoletani.
“Vogliamo – spiega l’organizzazione in una nota – proporre un marchio, un ‘bollino blu'” per le produzioni agricole che hanno contribuito a ridurre i rifiuti organici e utilizzato il compostaggio per la produzione di fertilizzante agricolo. “Il nostro progetto, così concepito, vuole facilitare processi virtuosi nel rapporto tra cittadino e rifiuti, stimolare la nascita di innovative collaborazioni e incontri tra cittadini e mondo agricolo”.
La sperimentazione partirà dai comuni di Pomigliano, Pozzuoli, S.Maria Capua Vetere e Marcianise “sui quali ricadono i Centri di occupabilità femminile (Cof), perché le donne dei territori saranno nostre interlocutrici privilegiate, insieme ad alcuni istituti scolastici di quei territori”.
Solo così con questo genere di iniziative, spiega l’organizzazione, “sarà possibile iniziare a spegnere l’incendio comunicativo appiccato nella nostra Regione. Un piccolo contributo, forse, affinchè le comunità scolastiche, le aziende agricole e agrituristiche, le strutture territoriali come i centri di occupabilità femminile e dunque le donne, si trasformino in strutture di comunicazione sociale in nome del bene della collettività”.
ma di cosa state parlando? non si capisce. quale’ il piano? da dove dovete iniziare a mettere questo umido e soprattutto se a marcianise non si fa la differenziata con l’umido perche dovrebbe venire da fuori? per favore, sono per tutte le iniziative che riguardano la salvaguardia della nostra terra agricola , ma, siate piu’ concreti e chiari. grazie spero mi diate delle informazioni in più. arrisentirci.