Nell’ambito dell’azione di sensibilizzazione avviata sul territorio provinciale in materia di prevenzione e contrasto al fenomeno dell’estorsione, il prefetto di Caserta, in accordo con Tano Grasso, presidente della feredazione antiracket italiana, ha promosso, in attuazione della vigente normativa in materia, la costituzione di un’associazione antiracket e antiusura anche sul territorio di Marcianise e Comuni limitrofi, al fine di coinvolgere tutti gli imprenditori locali.
Scopo dell’associazione sarà quello di prestare, anche in via preventiva, assistenza e solidarietà a soggetti danneggiati da attività estorsive, creando le condizioni per una sinergia fra operatori privati e istituzioni che consenta un più efficace contrasto al fenomeno.
L’iniziativa, valutata positivamente in sede di Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica, è stata pure condivisa dal Sindaco di Marcianise, il quale ha offerto il proprio sostegno, sottoponendo immediatamente l’argomento all’odierno Consiglio Comunale, che lo ha approvato all’unanimità.
Il presidente del Tarì Gianni Carità ha già offerto la disponibilità di una sede all’interno della stessa struttura.
Costituita un’associazione antiracket e antiusura
13 Ott 2007
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La cosa assurda è che la sede è all’interno del Tarì. Proprio dove il racket trova dificoltà ad entrare. Non era più giusto che fosse in città? Se ho bisogno di assistenza come faccio a raggiungere la sede? Devo chiedere la cortesia a qualche goiellire che mi accrediti all’ingresso del polo del gioiello?