Uno in avanti e due indietro. Fa il classico passo del gambero la Barbarano che nel turno infrasettimanale di mercoledì sera, cede ancora il passo contro una formazione di medio livello. Dopo la convincente vittoria contro il Cercola tra le mura amiche del Palamoro, sembrava che i virtussini avessero trovato il bandolo della matassa e la strada giusta per arrivare al successo e recuperare il tempo perduto fino a questo momento. Ed invece Grasso e compagni invece di andare avanti va indietro regalando letteralmente la posta in palio agli avversari del Giugliano. Un match dalle due facce; la Barabarano si presente come dottor Jekylle e Mister Hyde. Una squadra capace di imporre il proprio gioco e a chiudere bene gli spazi e le strade verso il canestro nei primi venti minuti. Una squadra irriconoscibile nella ripresa, a volte si suol dire che i giocatori vedono il canestro come una vasca da bagno quando le realizzazioni arrivano con una certa facilità, nel caso della Virtus più che una vasca da bagno il diametro del canestro è stato molto più simile a quello di una fede nuziale. Una sterilità offensiva che alla fine ha fatto tutta la differenza di questo mondo.
La cronaca. La compagine marcianisano scende in campo con intenti ‘bellicosi’. Pronti via e Marcianise mette subito le cose in chiaro mostrando agli avversari che tutto vogliono fare tranne che lasciare a giuliano i due punti. Dall’altra parte la voglia dei napoletani di non restare ancora ultima in classifica con la casella delle vittoria immacolata, fa il resto ed al primo mini riposo il tabellone segnava un solo possesso di distanza tra le due formazioni (12:14). Il trend del match non è cambiato di una virgola: Valentino fa la voce grossa in attacco mostrandosi l’unico capace di andare a canestro con una certa qual frequenza, il trio delle meraviglie napoletano (Cimmino-Di Febbraio-Zonda) non molla ed allora alla sirena del riposo lungo i possessi sono due ed il punteggio 29:33 pro Barbarano. Nella ripresa la metamorfosi. Da dottor Jakyll si passa a Mister Hyde. Da una squadra equilibrata ad una che non ha fatto canestro nemmeno liberi da marcatura. Valentino ci prova, ma l’ex Ewa predica nel deserto e secondo dopo secondo, minuto dopo minuto i viaggianti perdono terreno lasciandosi scivolare la gara tra le mani. Nove i punti mandati a bersaglio nel terzo periodo dieci quelli dell’ultimo quarto per un totale di 19 punti in venti minuti. Un misero bottino che è stato la croce dei marcianisani e la delizia del Giugliano che volano a quota 2 in classifica.
GIUGLIANO 65 – BARBARANO MARCIANISE 52
(12-14; 29-33; 47-42)
GIUGLIANO: D’Alterio, D’Agostino ne, Zonda 15, Perfetto 2, Domenicane 6, Renzi 10, Moretti 3, Ciullo 4, Di Febbraio 13, Cimmino 12. All. Barbuto.
BARBARANO MARCIANISE: Cappuccio, De Masi 10, Salzillo ne, Del Vecchio 9, Cirotto ne, Diana, Grasso 7, Catalano 5, Valentino 18, Raucci 3. All. Pappacena.
ARBITRI: Milone e Fiore
Fonte: http://www.tuttobasket.net/
