La decisione del Comitato Provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico, di concerto col Sindaco di Marcianise Filippo Fecondo di lasciare aperto, tutte le domeniche, il Centro Commerciale Campania, ha lasciato perplessa Alleanza Nazionale. Di concerto con il Consigliere Regionale di AN Angelo POLVERINO, pertanto, il Consigliere Comunale Angelo BIZZARRO ha rivolto una formale richiesta al Prefetto di Caserta STASI di verificare “la correttezza, nel caso concreto, dell’applicazione delle normative che regolano gli orari di apertura e di chiusura al pubblico degli esercizi di vendita al dettaglio”.
L’On. POLVERINO, inoltre, nel corso del vertice tenutosi l’altro giorno nella sezione marcianisana di A.N. in via Raffaele Musone, ha preannunziato una interrogazione urgente, sul punto, al Presidente della Giunta Regionale campana Bassolino e all’Assessore regionale alle attività produttive Cozzolino.
“La questione – avverte, infatti, il consigliere comunale marcianisano Angelo BIZZARRO – va valutata, principalmente, sotto due aspetti: il primo è squisitamente normativo.
Il Decreto Bersani, infatti, limita le aperture domenicali degli esercizi di vendita al dettaglio a 8 in tutto il corso dell’anno, oltre le quattro domeniche del mese di dicembre. Al Centro Commerciale Campania, pertanto, trascorsi i mesi di ottobre e novembre, a rigor di legge, rimarrebbero esclusivamente le quattro domeniche del mese di dicembre, avendo già consumato le altre otto aperture. Inoltre la decisione del Comitato provinciale per la Sicurezza cozza, anche, con la legge regionale n° 1 del 2000”.
“Il secondo aspetto della questione, invece – continua BIZZARRO – è di natura politica. Ammesso, infatti, che esista sul serio un problema di ordine pubblico legato al grosso afflusso domenicale al Centro, questo è principalmente causato dalla scarsa informazione che è stata fornita fin’ora alla clientela circa la chiusura al pubblico dei negozi durante la giornata di domenica.
Va, infine, considerato che, in merito alla decisione dell’apertura domenicale proprio i diretti interessati, e cioè i commercianti marcianisani e le loro associazioni di categoria, non sono stati per nulla interessati né coinvolti. Non sfugge a nessuno, infatti, che il provvedimento emanato dal Sindaco Fecondo vada a danneggiare, soprattutto, il commercio locale, strangolato definitivamente da questa nuova discutibile iniziativa.
Al Sindaco Fecondo in primis, quindi, chiediamo come intende tutelare i nostri operatori commerciali”.
