Stava compiendo le manovre per sistemare la sua automobile in un parcheggio del centro storico cittadino quando il parabrezza è stato colpito da un sasso che lo ha sfondato. E’ accaduto nel pomeriggio di ieri ad un commerciante di Marcianise che ha condiviso tutto il suo disappunto su facebook sfogandosi così: “siamo messi male ….ma male …..male… Marcianise ormai è terra di nessuno”. Questo appena descritto è solo uno degli episodi, riguardanti la sicurezza dei cittadini, che negli ultimi mesi si ripetono a Marcianise. Dopo i raid compiuti di notte al Velodromo, in alcune scuole e alla Palestra Excelsior di Marcianise (leggi qui), questa notte, per la terza volta, l’allarme della Biblioteca Comunale di Via Vespucci ha suonato per via di una incursione notturna. Ignoti hanno fatto danni ai computer e alla strumentazione, scassinando, inoltre, i distributori automatici di bevande e snack. Sul luogo, chiamati dal responsabile della biblioteca, una gazzella dei carabinieri per i rilievi del caso.
Furti ma non solo. Un fenomeno preoccupante, soprattutto per la frequenza e la costanza degli episodi verificati, sono gli atti di vandalismo e di molestie compiute da bande di ragazzini all’interno del centro storico (ma segnalati anche in altri luoghi dell’area urbana cittadina), in particolar modo nei fine settimana. Ha fatto rumore la denuncia dei militanti del Movimento Liberi e Uguali in Piazza Principe di Napoli. Domenica scorsa, 4 marzo 2018, alle ore 22.00 circa, un gruppo di ragazzi, approfittando della distrazione dei presenti, hanno preso una sedia e l’hanno scaraventa con veemenza all’interno della sede politica. Subito dopo hanno sbattuto la porta e sono scapati via. Episodio non isolato visto che sono sempre di più i casi denunciati dai cittadini in cui si prendono di mira altri adolescenti o anziani, insidiandoli e mancando loro di rispetto. Nel cuore del centro storico, la zona delle cosiddette venelle, le scorribande sono all’ordine del giorno. Alcune abitazioni sono prese sistematicamente di mira con lancio di sassi alle vetrate, imbrattamento dei muri, distruzione degli alloggiamenti dei contatori acqua ed Enel. Succede da anni. Ora con la presenza delle telecamere il fenomeno si è attenuato ma non annullato del tutto. Lo scorso 5 febbraio una banda di ragazzini ha assalito una donna disabile tra piazza Umberto primo e via Santoro. La scena fu ripresa dalle telecamere di videosorveglianza, ma i protagonisti dell’assalto non sono stati ancora individuati.
Una situazione più volte segnalata alla polizia municipale e alle forze dell’ordine che, almeno per il momento, non riesce a trovare una soluzione. Un fenomeno che potrebbe sfociare in episodi di bullismo e violenza pura, come quelli che accadono a Napoli e nelle aree metropolitane di tutta Italia in cui le cosiddette baby gang compiono veri e propri agguati alle persone, soprattutto ai loro coetanei, come gli episodi di cronaca che i media ci hanno, purtroppo, raccontato.
